NOCI – Al successo sembra essersi abbonata la Pallamano Noci in questa stagione da incorniciare che continua a regalare non solo ai tifosi, ma a tutti i nocesi, una bella favola sportiva. Sono i ragazzi dell’under 18 ad essere, questa volta, sotto i riflettori e gli applausi del pubblico dopo aver vinto, domenica 1 maggio, un match casalingo contro la squadra fasanese. E non un match qualsiasi. La gara di sabato chiude la stagione e ha un’altissima posta in palio: il titolo di campioni regionali.
Nei primi momenti di gioco il Noci è il protagonista indiscusso: dopo pochi minuti dal fischio iniziale il tabellone segna 6 – 1. La squadra ospite cerca di incrementare il parziale, mentre il Noci sembra un po’ deconcentrarsi commettendo alcuni errori e perdendo ghiotte occasioni sotto porta che avrebbero potuto allungare le distanze. E invece queste sembrano accorciarsi quando il parziale è sul 9 – 7. Ben presto, però, i biancoverdi riprendono a dominare il match con un ottimo Giannini tra i pali e una serie ripetuta di punti messi a segno che arricchiscono il bottino nocese. Il Fasano non ha però intenzione di mollare la presa e i tifosi assistono a un botta e risposta che vede il tabellone segnare progressivamente: 14 – 8, 15 – 9, 16 – 10. Poi l’ultimo punto nocese, sul quale si chiude la prima frazione di gioco: il Noci va a riposo con un vantaggio di +7 sulla squadra ospite.
Nel secondo tempo la squadra locale sfodera la sua miglior prestazione, arginando i tentativi di rimonta degli ospiti ed incrementando sempre più il proprio bottino. Un ottimo Noci, che mette in difficoltà la squadra avversaria, che non sbaglia e che si difende al meglio. Sul 28 – 15 i tifosi sono già pronti a brindare, mentre il Fasano continua a macinare gioco, con le buone azioni di Arcieri ma con sfortuna e imprecisioni sotto porta: due tiri consecutivi si stampano sul palo. Determinati, i padroni di casa, accrescono il loro vantaggio fino al 38 – 27 finale accolto dai tifosi con copiosi applausi.
Abbiamo sottratto dai festeggiamenti mister Domenico Iaia (in foto), che ha commentato a caldo la partita e il campionato così concluso.
Un risultato simile era prevedibile ed aspettato ad inizio campionato?
Non era aspettato questo risultato, perché la squadra favorita era il Fasano. Il Fasano ha vinto tre nazionali, quindi è una squadra costruita per vincere lo scudetto. Noi siamo cresciuti partita dopo partita, soprattutto perché lo zoccolo duro di questa squadra ha partecipato al campionato di serie A2, che è stato vinto. Avevamo insomma una squadra ben rodata. I ragazzi hanno messo qualcosa in più, cioè il cuore e la volontà per questo paese. Quindi il risultato è frutto di una serie di cose, a partire dall’allenamento che hanno fatto tutto l’anno a finire all’attaccamento ai colori di questa società.
Considerando che questa gara corrisponde all’ultima del campionato, se volessimo riepilogarlo in breve quale potrebbe essere stata, secondo lei, la peggiore sconfitta e la partita più bella?
Partite brutte, diciamo, non ce ne sono state, perché anche in quelle partite dove abbiamo sofferto maggiormente avevamo sempre l’handicap di qualche giocatore che ci mancava, ad esempio Vincenzo è stato spesso infortunato quest’anno e i giocatori giocavano il sabato la partita di serie A2 e dopo in settimana quella under. Quindi qualche partita in cui non abbiamo magari brillato aveva delle grosse giustificazioni. Partite belle, invece, ce ne sono state tante ed in particolare tutte le sei partite col Fasano, sia under 18 che under 20, hanno dimostrato la superiorità di sapienza tattica e tecnica di questi ragazzi.
Dopo questo nuovo successo, quale sarà il vostro prossimo obiettivo?
Prossimo obiettivo sono sicuramente le finali nazionali, dove non partiamo da favoriti certamente, però questo gruppo è pronto a stupire. Così come ci ha stupiti dallo scorso anno che ha vinto la serie B a quest’anno che ha vinto la serie A2, non mi stupirei se facessero anche un bel risultato alle finali nazionali.