NOCI – C’è anche il giovane ingegnere di Noci Paolo Conforti fra i componenti effettivi del Consiglio di Disciplina Territoriale (CdT) presso il Consiglio degli Ingegneri della Provincia di Bari.
Con decreto n. 103/2017 il Presidente del Tribunale di Bari, sezione civile e penale, esaminati i curricula professionali e i requisiti pendenti e giudiziali dei numerosi candidati istanti, ha nominato ai sensi dell’art.8 del D.P.R. n.137 del 7.08.2012, i 15 componenti effettivi del Consiglio di Disciplina Territoriale dell’ordine degli ingegneri della Provincia di Bari per il quinquennio 2017-2021.
Fra questi vi è l’ingegnere nocese Paolo Conforti, attualmente anche Consigliere Comunale di opposizione al Comune di Noci. Si tratta di un incarico prestigioso sotto il profilo professionale per Paolo Conforti. A lui spetterà il compito, assieme agli altri 14 componenti del Consiglio di disciplina, di istruire e giudicare, anche con potere sanzionatorio, la violazione di norme deontologiche degli ingegneri iscritti all’albo della provincia di Bari. I componenti si divideranno in 5 collegi di disciplina giudicanti, ciascun dei quali sarà composto da tre componenti.
Il Consiglio di Disciplina Territoriale, lo ricordiamo, è un organismo collegiale di un ordine (o collegio) professionale, in questo caso quello degli ingegneri, che istruisce e decide delle questioni disciplinari riguardanti gli iscritti all’albo. L’azione disciplinare a carico dell’iscritto può avere origine su iniziativa di persone fisiche o giuridiche che segnalino con esposti delle violazioni, su iniziativa o richiesta del Procuratore della Repubblica, oppure d’ufficio a seguito di notizie di abusi e mancanze commesse dagli ingegneri iscritti all’ordine degli ingegneri della Provincia di Bari. Con i suoi 7.300 iscritti, l’ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari è uno tra gli ordini più grandi e rappresentativi dell’intera nazione italiana.
Questo il commento a caldo di Paolo Conforti: “Esprimo tutta la mia soddisfazione per un incarico di tale livello professionale e morale. Anche il Tribunale di Bari ha riconosciuto la mia condotta e le mie competenze. Sono grato a tutte le persone che negli anni mi hanno sostenuto moralmente e, consentitemi per una volta, anche a me stesso, che del lavoro e dell’impegno ho fatto un valore solido della mia vita”.