NOCI – Nome: Graziano. Cognome: Pellè. Classe: 1985. Segni particolari: bellissimo.
The Italian goal machine nonché il salentino doc di 194 centimetri per 84 chili. L’attaccante del Southampton, rivelazione indiscussa del mondo calcistico, diventa conosciuto ai più grazie alla convocazione in Nazionale.
Imponente nella stazza, capace nella corsa ed esperto nella tecnica, il trentenne Pellè pare dimostrare una non indifferente abilità nel gioco di spalle alla porta e nella messa in atto delle sponde. Non si autodefinisce un leader eppure lo è. Modesto quanto diligente, il fuoriclasse leccese ha regalato emozioni concrete nonostante qualche errore indubbiamente letale.
Scattante, preparato e preciso ma anche tenebroso, affascinante e virile. Il tronista con gli occhi da tigre è riuscito ad incollare allo schermo anche quella fetta di pubblico femminile più disinteressata allo sport.
Capello perfettamente ordinato e fissato da un gel resistente al sudore e alle intemperie, fisico statuario e mascolinità straripante. Una bellezza mediterranea che si è fatta notare. Una calamita per le donne e per il pallone.
Contro la Germania ha sbagliato un rigore fondamentale e si è reso parzialmente responsabile dell’arresto dei giochi italiani ma essere moralisti adesso parrebbe un errore ben più grave. Le due reti contro Belgio e Spagna non vanno dimenticate così come l’ottima prestazione generale dimostrata in tutte le partite giocate.
Il ragazzo va perdonato.