MONOPOLI – I Carabinieri della Compagnia di Monopoli hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino georgiano di 52 anni, il quale, assunto come badante, da tempo malmenava e maltrattava l’anziano signore che avrebbe dovuto accudire.
Le indagini sono state avviate a seguito delle segnalazioni dei parenti e dei vicini di casa della vittima, un pensionato di 90 anni affetto da alcune patologie, i cui familiari, avevano deciso di assumere un badante al fine di assistere e di prendersi cura dell’uomo.
I sospetti sono iniziati a maturare già alcuni mesi fa, quando gli stessi parenti hanno notato un cambiamento nel comportamento dell’anziano, divenuto più taciturno e impaurito dalla presenza del suo badante, pertanto decidono di riferirsi ai Carabinieri, i quali avviano immediate indagini al fine di accertare se dietro lo stato d’animo sofferente dell’uomo potessero celarsi episodi di maltrattamenti.
Le investigazioni, basate su pedinamenti del georgiano, acquisizione dei filmati del sistema di videosorveglianza dell’abitazione ed escussione di testimoni, che sovente avevano udito gridare l’anziano, consentono di documentare numerosi episodi di maltrattamenti ai danni di quest’ultimo, che si erano verificati ormai da almeno 3 mesi. In particolare, le vessazioni consistevano in insulti, minacce, nonché violenze fisiche messe in atto dal badante nei confronti della persona indifesa, culminate ieri pomeriggio quando, per l’ennesima volta, l’uomo si è scagliato contro l’anziano prendendolo a schiaffi.
I militari, allertati dalle grida, sono subito intervenuti nell’abitazione ed hanno bloccato immediatamente l’uomo che, al fine di sottrarsi al controllo, ha tentato di aggredirli, venendo poi definitivamente arrestato. Contestualmente è stata fatta giungere sul posto un’ambulanza del 118 che ha provveduto a trasportare l’anziano presso l’ospedale San Giacomo di Monopoli dove, a seguito dei colpi subiti, gli sono state riscontrate lesioni guaribili in 10 gg..
Il 52enne, che dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamenti contro conviventi, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione della locale A.G., in attesa di giudizio.