NOCI – È stato un momento di riflessione intenso e pieno di emozioni quello vissuto dagli studenti delle scuole medie di entrambi i circoli didattici di Noci lunedì mattina quando a scuola si è presentato un signore dall’accento settentrionale. Questi, che altro non è che il compositore e musicista Stefano Corradi, ha illustrato tramite una lezione interattiva fatta di immagini e suoni dal vivo, la favola di “Pierino e il bruco”.
La favola, riadattamento libero della favola di Prokof’ev “Pierino e il lupo”, ha stimolato i ragazzi a riflettere circa la tematica del bullismo a scuola e dell’inserimento dei compagni diversamente abili. Il progetto di presentazione musico-visiva, ha rappresentato la novità del Secondo Workshop Territoriale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza promosso dall’associazione Zoe insieme a partner istituzionali e Università di Bari. Durante il workshop, che ha visto una prima fase dibattimentale sabato 24 novembre presso il liceo delle scienze umane, docenti, professionisti del settore, sociologi, pedagogisti e musicisti si sono confrontati sull’inserimento dei ragazzi diversabili nei servizi educativi e sociosanitari e sulla cultura del gioco con particolare riferimento ai minori.
Lunedì invece sono stati gli alunni i protagonisti della giornata che hanno potuto assistere alla lezione performativa del maestro ideatore di “Pierino e il bruco”. Durante la giornata si è discusso di come la musica possa essere strumento per abbattere barriere, stralciare i confini sociali, avvicinarsi gli uni agli altri senza lasciare nessuno da solo. Musica e arte visiva che accomunano tutti i ragazzi di tutti i paesi del mondo.
A fine giornata un ringraziamento speciale da parte di una mamma rappresentante dell’associazione Zoe, delle insegnanti e dell’assessore alla socialità Marta Jerovante.