Pitti Uomo 2017: le tendenze e le firme pugliesi

NOCI – Si scrive “moda”, si legge “Pitti Immagine”. Il 2017 è cominciato con un appuntamento imperdibile, un evento rinomato quanto rumoroso in tutto il mondo. Con la meravigliosa Firenze come sfondo, si è inscenata, dal 9 al 13 gennaio, la 91esima edizione di Pitti Uomo.

Una fiera internazionale del tessile, una gara di manifestazioni culturali ma anche cene di gran gala, sfilate, esposizioni e special guest del calibro di Roberto Baggio, Lindsay Lohan e Paul Smith. Trattasi di un salone interamente dedicato alle nuove tendenze per l’autunno ed inverno 2017/2018. Uomo, woman precollection, bimbi, filati, neozone cloudnine, taste, modaprima, fragranze: queste le categorie, questi i settori espressivi, questi i pilastri fondanti di un’arte che si è espressa in tutta la sua creatività ed in tutta la sua capacità progettuale e fattuale.

Surfer anni ’60, piumini leggerissimi, lavorazioni a maglia, British style, stampe retrò. È massima cura dei dettagli ed elogio finissimo alla comoditá. Il cappotto la fa da padrone e diventa must have a cui un uomo non può rinunciare. Ma anche tute, camicie multiuso e calzature estrose.

Tra gli oltre mille espositori, il Pitti di quest’anno ha visto la partecipazione di famosi brand pugliesi che hanno dato lustro e visibilità alla nostra regione: Gian Riccardo Raguso da Martina Franca ha proposto abiti comodi ma sempre elegantissimi; Mazzarelli da Castellana Grotte ha sfoggiato camicie cucite minuziosamente a mano e Angelo Inglese da Ginosa ha celebrato uno stile casual in ogni situazione. Orgogliosamente presente anche il brand tutto nocese Harry&Sons che ha presentato capi sfiziosi impreziositi dalla elevata maestria nella combinazione dei colori.

 

(Foto credits: Vincenzo Grillo per Pitti Uomo 91 )

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