NOCI – A Noci vince il No con uno scarto di 965 voti sul Si. Nella cittadina murgiana solo il Partito Democratico era schierato a favore del Si. A seguito dei risultati referendari abbiamo intervistato il segretario del locale circolo del PD, Vito Plantone.
Segretario che risveglio è stato quello di lunedì mattina?
Ci siamo svegliati… nel solito modo.
Segretario sinceramente con franchezza ci dica avete perso voi o ha vinto il No?
Secondo il mio modesto parere si è perso. L’errore fondamentale ritengo sia stato quello di personalizzare troppo questo referendum. Purtroppo si è persa una grande occasione per fare le riforme.
A Noci i numeri vi hanno supportato basti analizzare lo scarto con cui avete perso, vi aspettavate questo risultato?
Onestamente ci speravo. Ieri, dopo il risultato del voto a livello nazionale ero curioso di conoscere l’esito del voto nocese. Siamo dispiaciuti per la sconfitta ma consapevoli di avere condotto a Noci una battaglia referendaria chiedendo sempre di analizzare il merito della riforma e cercando sempre di ribadire che non si votava né per Renzi e né per il governo. Abbiamo cercato di spiegare ai cittadini nocesi che la sinistra non può permettersi di essere conservatrice e populista, bensì deve essere riformista e progressista. Abbiamo condotto un’ottima campagna elettorale, abbiamo incontrato tanta gente desiderosa di votare per il Si, per il cambiamento. La sensazione era positiva. Penso che siamo riusciti appieno nell’intento di informare la gente e tenuto conto che eravamo da soli schierati a favore del Si, pensiamo di avere comunque, nonostante la sconfitta, ottenuto un buon risultato.
Oggi in lei quale sentimento prevale: il rimpianto o il rammarico?
Siamo delusi certamente, ma riteniamo di avere fatto bene, non possiamo rimproverarci nulla. Abbiamo dato il massimo ed oggi ribadisco con forza la scelta fatta e condivisa, quindi nessun rammarico. A Noci i numeri ci sono. Sono orgoglioso e ringrazio i tanti nocesi che ci hanno sostenuto, il 45,25% ottenuto per questa riforma mi inorgoglisce, un risultato tra i più alti della regione Puglia e dell’Area Metropolitana. Il 13% in più del dato medio regionale ed il 5% in più del dato nazionale. A Noci sono numeri importanti che ci fanno ben sperare per il futuro.
Segretario se oggi lei si trovasse al posto del premier Renzi, vestendo i suoi panni, cosa farebbe?
Io adesso starei a guardare… come se la sbrigano i vincitori e come rispondono alle urgenze del Paese.