NOCI – Conferenza stampa fiume quella svoltasi ieri mattina nell’aula consiliare convocata dalla maggioranza per fare il punto sulle questioni che hanno tenuto banco nell’ultimo periodo. Su tutte spicca la questione Sant’Anna che ha portato alle dimissioni l’assessore Vittorio Lippolis affidatario delle deleghe al bilancio, attività produttive e turismo.
«Siamo tutti rammaricati per quello che è successo a Vittorio – spiega Stanislao Morea – che primo su tutti è un amico, non posso che esprimere vicinanza per una questione che ancor prima del magistrato è stata giudicata sui social. Vittorio ha fatto una valutazione politica molto sofferta per tirare fuori non se stesso ma il governo cittadino da una difficoltà politica». Sulla stessa scia il sindaco Domenico Nisi: «sotto il profilo umano non posso che esprimere solidarietà all’assessore Lippolis e ribadisco, anche in risposta ad alcuni commenti e tazebao di Fdi-An, che la vicenda non coinvolge la giunta e l’amministrazione comunale».
Mentre sul possibile rimpasto di giunta il tutto è rinviato a dopo l’approvazione del bilancio. «Per ora le deleghe sono in capo a me – spiega il primo cittadino – dopo l’approvazione di bilancio ci concerteremo per una valutazione».
Per il resto l’incontro con i giornalisti è stato un lungo dibattere sul moralismo politico, trascinato nel baratro da continui battibecchi intrapresi sui social e con pochi contenuti nelle sedi preposte, come il consiglio comunale. «Il consigliere Conforti e la sua parte politica – dichiara il segretario sezionale Pd Vito Plantone – da qualche tempo a questa parte sta attuando una metodica atta a distruggere l’avversario politico. È inaccettabile questo modo di fare politica e su questo non transigo a nome di tutto il PD. Mi appello quindi a tutte le forze politiche e ai senatori D’Onghia e Liuzzi di prendere posizione rispetto a questo modo di fare, in primis a difesa della politica stessa». Il dubbio, neanche tanto nascosto dai relatori, è che dietro alle ultime vicende ci sia proprio l’ombra del consigliere di NCD. «Ci sono coincidenze strane – afferma il sindaco Nisi – perché quando qui si sono presentate Striscia la Notizia e altri emittenti televisive poi spuntavano interrogazioni in merito a quelle stesse vicende oppure risultavano accessi agli atti sulle stesse tematiche». «Si è passati da un’opposizione costruttiva ad una distruttiva – aggiunge Stanislao Morea – ma non sappiamo perché, di certo sappiamo che l’atteggiamento di Conforti è cambiato dal settembre 2015». «Dobbiamo isolare un certo modo di fare politica – afferma ancora Nisi – No alla demonizzazione delle persone. Abbiamo avviato contatti con tutte le forze politiche per fare in modo di bandire questo modo di fare politica».