NOCI – Come avevamo già annunciato, si sono svolte venerdì 23 e sabato 24 febbraio le votazioni per scegliere l’autore vincitore della seconda edizione del Premio Presìdi del Libro Alessandro Leogrande, promosso dall’omonima associazione culturale nei 60 comuni pugliesi aderenti. Per quanto riguarda il nostro paese, sono stati due i seggi allestiti, presso la cartolibreria Cartunia e la libreria Mondadori Point.
Nella giornata di venerdì, entrambi i seggi hanno ospitato Daniela Ciriello, la quale ha scritto, insieme ad Antonella Caprio, il libro Un granello di colpa, candidato dalla sezione locale dei Presìdi come Libro dell’anno. Sono 322 in totale i nocesi e non che nei due giorni si sono recati presso le due librerie per esprimere la propria preferenza e una breve recensione di quanto letto. Infatti, oltre al libro vincitore tra i 42 proposti, ad essere premiato è anche chi legge con il premio Lettore dell’anno.
Sabato sera, a conclusione delle votazioni, si è proseguiti nella sede della Pro Loco di Noci allo spoglio delle schede per dare un primo sguardo alle preferenze dei lettori. Per quanto riguarda Noci, può definirsi compiuto l’obiettivo dell’associazione, la quale ha portato al libro Un granello di colpa ben 225 voti. Inoltre, sono stati votati anche i libri Mesoamerica (86 voti), Oltre i cento passi (3 voti), L’arte di essere fragili (2 voti), Mafia caporale (2 voti), L’arte dell’intaglio (1 voto), Le otto montagne (1 voto), Candore (1 voto) e Il maestro (1 voto). Bisognerà attendere aprile, invece, per conoscere il libro e il lettore vincitore di questa seconda edizione del Premio.
Infine, l’occasione è stata anche propizia per presentare, in linea generale, il programma stilato dalla sezione locale dei Presìdi del Libro per l’anno in corso. Il referente Stefano Verdiani ha annunciato una dozzina di autori che si alterneranno tra marzo e luglio, divisi per aree tematiche come fantasia, giovani e futuro, ricerca storica, biblioterapia e violenza di genere. Questa rassegna letteraria vedrà anche la collaborazione dell’associazione Vivere d’Arte Eventi, il Centro Antiviolenza e il progetto SPRAR. «Sono molto contento di aver avuto delle due librerie per questa seconda edizione del premio e spero di coinvolgerle anche in questa rassegna letteraria» ha commentato Stefano Verdiani. «Mi dispiace, però, di non riuscire a coinvolgere anche la Biblioteca Comunale per realizzare qualche presentazione». Nei prossimi giorni l’associazione comunicherà un calendario per avvisare i nocesi sulle date e sui luoghi di questa nuova rassegna letteraria.
