NOCI – Si è tenuta l’appena trascorso 20 aprile al Chiostro delle Clarisse la convention organizzata per presentare alla cittadinanza nocese la Carta dei Servizi Sociali approvata con Delibera di Giunta Comunale n.23 il 3 marzo 2017.
A presenziare l’evento, l’assessore alla socialità Lorita Tinelli, la coordinatrice dell’Ufficio di Piano dell’Ambito di Putignano Giulia Lacitignola e la responsabile del settore socio-culturale del Comune di Noci Anna Maria Conte. Assente il sindaco Domenico Nisi.
«È la seconda carta servizi di questa amministrazione ma quella che proponiamo oggi è più ricca e completa della precedente poiché i servizi sono cambiati e sono aumentati. La carta vuol essere un dialogo aperto con i cittadini». Laconica ha esordito l’assessore Lorita Tinelli passando subito la parola alla dottoressa Conte che ha definito la carta dei servizi un documento modificabile quindi aggiornabile sulla base dei cambiamenti della società. «Questa iniziativa – ha continuato – mira a fornire numerose prestazioni e opportunità alla persona che nel frenetico contesto odierno ha bisogno di essere accolta ed ascoltata».
Ha fatto seguito l’intervento della dottoressa Lacitignola, la quale facendo appello ai principi di uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, informazione e trasparenza, ha inteso la carta come un patto con i cittadini che vede il Comune di Noci sottoscrivere un impegno con la comunità. Ribadito più volte, la carta dei servizi è una carta di Ambito che coinvolge, oltre Noci, i comuni di Putignano, Alberobello, Castellana Grotte e Locorotondo.
Anna Maria Conte ha infine invitato le rappresentanze di alcuni servizi presenti alla manifestazione a guadagnare il centro della sala. La Comunità San Francesco ha spiegato di occuparsi della gestione sia del Centro Risorse Famiglia che attraverso sportelli di ascolto, accoglienza, sostegno psico-sociale e consulenza legale si rivolge a famiglie, genitori che vogliono condividere la propria esperienza educativa e a persone in difficoltà, sia dell’Assistenza Domiciliare Educativa volta a migliorare il rapporto genitori-figli, a educare alla socializzazione e a promuovere l’autonomia di famiglie, genitori e minori.
Presente il Centro Antiviolenza Andromeda che ha messo in risalto l’offerta di consulenza gratuita alle donne vittime di violenza al pari dell’attività di sensibilizzazione alla tematica sul territorio e presente pure la cooperativa sociale Occupazione e Solidarietà coordinatrice del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata indirizzata a disabili ed anziani e finalizzata a sostenere tutte le persone singole in stato di bisogno.
Hanno seguito, nell’ordine, gli interventi della cooperativa sociale SoleLuna attiva per contrastare ogni forma di disagio, promuovere il benessere, tutelare i diritti di cittadinanza attraverso sportelli informativi e di sostegno per chi è esposto ad un alto rischio di emarginazione, Noci Banco Solidale che si occupa della distribuzione di alimenti alla Caritas e l’associazione “Nero e non solo” la quale, attraverso il progetto SPRAR, punta al supporto degli immigrati.