NOCI – Sul finire del mese mariano, si sono conclusi anche i #sabato di maggio, gli appuntamenti organizzati dalla parrocchia Maria Ss. della Natività per continuare a festeggiare la Madonna della Croce, creando una continuità tra la festa del 3 maggio e la festa campestre del 31, quando l’effige della Vergine farà ritorno a casa. Per l’occasione, sabato 26 maggio si è svolto, all’interno della Chiesa Madre, l’evento conclusivo di questa rassegna che ha visto la presentazione del XII Quaderno della Chiesa Madre di Noci.
Il volumetto «è nato per seminare i semi che in questo Quaderno sono raccolti» ha dichiarato don Stefano Mazzarisi. «Ma non semplicemente un racconto di un passato. Ma il racconto di un passato che proietta e rilancia il futuro». Infatti, per il dodicesimo numero, si è voluto raccogliere quanto realizzato nel 2016 e nel 2017 in occasione dell’Anno Giubilare Straordinario della Chiesa Madre di Noci per festeggiare il settimo centenario dalla nascita della parrocchia nocese. «Nel 1916 un quaderno simile è stato stampato da Vito Notarnicola per parlare della storia leggendaria di questa chiesa» ha commentato l’architetto Piero Intini. «Qui non troverete la storia di Noci o la storia di questa Chiesa. Ci sentivamo, però, in dovere di lasciare qualcosa del nostro tempo, del nostro passaggio».
Presente anche alla presentazione l’ex arciprete della Chiesa Madre don Peppino Cito, il quale ha celebrato la messa serale dedicata alla Santissima Trinità. Infatti, il parroco ha accompagnato il centenario prima di passare il testimone all’attuale arciprete. «Eravamo reduci dalla ricostruzione del campanile e mi sono detto se non fosse il caso di fare menzione di tutte le ricostruzioni che c’erano state durante i secoli in questa comunità. In occasione di un centenario ritorniamo alle nostre radici con la gioia di scoprire la loro freschezza originaria». Infine, anche il Sindaco Domenico Nisi ha voluto ricordare il centenario. «Non dovevamo perdere l’opportunità, pur nell’incertezza, di fermarci un attimo e tentare di pensare a quelle che sono le radici della nostra comunità. Non si costruisce il futuro senza conoscere la nostra storia, le nostre radici».
Presente, durante la presentazione, anche l’OrchEXstra giovanile della scuola media Gallo, la quale ha accompagnato i vari interventi con alcuni brani diretti dai professori Daniele Sarno e Gaetano Simone. L’interessante volumetto è disponibile presso la Chiesa Madre e chiunque voglia una copia può chiederne la disponibilità.