Pubblicato il Bando di gara per la gestione del Centro per la Legalità “Peppino Impastato”

NOCI – È stato inaugurato lo scorso 11 giugno 2016 il Centro per la Legalità “Peppino Impastato”, presso l’immobile dell’ex Macello comunale in via Gabrieli, recuperato grazie al PON Sicurezza Asse II Obiettivo 2.8 “Difendere la cultura della legalità”. A due mesi distanza, questa mattina, 18 agosto 2016, è stato pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Noci il Bando per l’affidamento in gestione di questo centro polifunzionale aggregativo giovanile che dovrà ospitare attività orientate al recupero della legalità e della cittadinanza attiva.

Al soggetto aggiudicatario sarà concesso, per la durata di cinque anni, l’utilizzo del Centro nonché degli arredi e della strumentazione in esso presenti, che dovranno essere usati esclusivamente per le finalità e secondo modalità previste dal progetto.

Nello specifico, come riportato nel capitolato speciale allegato al Bando, sono previsti all’interno del centro uno Spazio Cantiere dedicato all’analisi di siti dedicati alla mafia e alla progettazione e realizzazione di pagine web sui temi della legalità contro la cultura mafiosa e dell’illegalità in genere; una Mediateca con materiali multimediali aventi per oggetto tematiche legate alla diffusione dei valori della legalità; uno Spazio Impresa e Legalità, dedicato ad attività laboratoriali rivolte a minori e giovani; una Sala Polifunzionale da adibire a cineforum e a piccole attività di spettacolo teatrale; uno Sportello Informagiovani, con lo scopo di avvicinare i giovani al mondo del lavoro e dell’impresa in genere; un’Aula Ddidattica dedicata alla consultazione dei testi e dei libri dedicati alla lotta contro la mafia ed alla illegalità diffusa, nonché a corsi di formazione sui temi della legalità e all’inserimento socio-lavorativo dei soggetti svantaggiati; uno Spazio Arti & Mestieri, sala dedicata alla lavorazione di piccoli manufatti artigianali; una Sala Convegni per ospitare convegni e seminari utili alla diffusione delle informazioni sulla legalità nella società civile; una Sala Giovani, destinata alla promozione della socialità e della cittadinanza attiva; e per finire i vari uffici di gestione e informazione al pubblico.

La struttura e i relativi spazi dovranno essere aperti per otto ore al giorno (ad esempio dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 20:00), dal lunedì al sabato e la domenica mattina di ogni settimana.

La gestione e la manutenzione ordinaria del Centro sarà a carico del gestore. La struttura è già dotata degli arredi e delle attrezzature (scrivanie, sedie, poltroncine, armadi, cassettiere, portariviste, sgabelli, computer, stampanti, software) utili all’adeguato svolgimento delle precipue attività del Centro oltre che delle attrezzature elettroniche e logistiche da utilizzare in occasione di eventi pubblici di vario genere.

Possono concorrere alla gara le Associazioni, le Organizzazioni di volontariato e altre Organizzazioni senza scopo di lucro operanti nel settore sociale, socio-educativo, socio-culturale costituiti da almeno tre anni, con una comprovata esperienza nelle attività richieste o similari e una dimostrata solidità economico-finanziaria. I Soggetti interessati potranno presentare domanda anche in forma di raggruppamento/partenariato: in tal caso, il raggruppamento potrà essere costituito da soggetti appartenenti esclusivamente al terzo settore e all’associazionismo locale, così come da progetto finanziato dal Ministero.

Le domande di partecipazione alla gara dovranno pervenire al Comune, a mezzo raccomandata postale e mediante agenzia di recapito autorizzata ovvero mediante consegna diretta all’Ufficio Protocollo del Comune, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 16 settembre 2016 in un plico idoneamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura con l’indicazione del mittente e la seguente dicitura: AFFIDAMENTO IN GESTIONE DEL CENTRO POLIVALENTE D’INFORMAZIONE E RELAZIONE CON IL PUBBLICO “PEPPINO IMPASTATO”.

Ulteriori informazioni e tutta la documentazione utile sono disponibili all’Albo Pretorio del Comune di Noci.

«Grazie a questo progetto si è riusciti a recuperare questa bellissima struttura, finalmente restituita alla comunità – ha dichiarato l’Assessore al Patrimonio, avv. Lucia Parchitelli. – A due mesi dalla inaugurazione, siamo oggi in grado di pubblicare il bando di gestione, che sicuramente rappresenterà la spinta per dare valore aggiunto a quello che oggi è ancora solo un contenitore vuoto. Ci tengo a precisare – ha aggiunto l’Assessore Parchitelli, – che nella redazione del bando gli uffici sono stati fortemente vincolati dal progetto, che lascia davvero poco spazio di intervento. Tuttavia sono sicura che i gestori saranno in grado di trarre il massimo da una struttura che ha enormi potenzialità e che potrà rappresentare un nuovo polo d’attrazione per tutti i giovani nocesi».

«Obiettivo del progetto è quello di promuovere l’inclusione sociale e la legalità. Non posso che essere orgogliosa del fatto che Noci abbia uno spazio giovanile dedicato a queste finalità e il mio augurio è che chiunque lo andrà a gestire possa contribuire con una buona progettualità alla ricchezza culturale e sociale della nostra città – ha aggiunto l’Assessore alle Politiche giovanili, dott.sa Lorita Tinelli. – Il Centro è pensato come servizio e spazio rivolto all’intera cittadinanza, la quale dovrà essere coinvolta nella fase di start up e promozione del nuovo servizio, affinché venga riconosciuto come un punto di riferimento collettivo».

«Dalle parole ai fatti. Non voglio essere ripetitivo, ma bisogna dare atto del fatto che questa Amministrazione, con un lavoro incessante che non si è mai fermato neppure nel periodo estivo, continua a mettere spunte su quanto previsto nelle linee programmatiche di governo – ha ribadito con orgoglio il Sindaco, dott. Domenico Nisi. – Uno dei nostri obiettivi, infatti, era quello di mettere a regime le strutture comunali e darle in gestione. Il Centro per la Legalità è il primo importante tassello in questa direzione. A breve saremo in grado di procedere anche con la nuova gestione del Laboratorio Urbano e con la gara per l’affidamento della gestione del MU.RA. Spero saranno in tanti a voler partecipare alla procedura di gara».

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