NOCI – Riprende con una vittoria il campionato della puroBIO cosmetics Noci che, davanti al pubblico del “PalaFiore”, batte 5-0 il Città di Taranto. Partita interamente dominata dalle biancoblu che chiudono il primo tempo avanti di due gol e incrementano il vantaggio nella ripresa.
In questa gara mister Massimo Monopoli manda in campo: Balestra in porta, Intini, De Brito, Gomez e Quarta; mister Vito Liotino risponde con: Cordaro tra i pali, Conserva, Lacaita, Giliberto, Buonsanti.
Le biancoblu si impongono subito e dopo 1’30” Gomez trova il gol del vantaggio nocese. La puroBIO si fa pericolosa in più occasioni con Intini e Fatiguso che trovano Cordaro pronta a neutralizzare. Il Taranto non supera la sua metà campo e lascia Balestra spettatrice per tutta la prima frazione. Al 12’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, il perfetto scambio tra Quarta e Gomez si infrange sul palo. Il gol è nell’aria e arriva quando mancano 2’37” con un piattone di Fatiguso. Passano pochi secondi ed è ancora la numero nove biancoblu a far tremare il legno. Si va al riposo con le nocesi in vantaggio.
Nella ripresa il copione è lo stesso con la puroBIO che assedia la metà campo ospite alla ricerca del gol. All’8’ Gomez, ben servita da Intini, manda alto. Pochi secondi più tardi Colantuono costringe alla respinta con i piedi Cordaro. Al 10’ è ancora l’estremo difensore rossoblu a negare la gioia del gol alle padrone di casa, bloccando sulla linea il tiro di De Brito. Il Città di Taranto non si affaccia quasi mai nell’area difesa da Balestra e, all’11’, Conserva commette fallo su Intini rimediando il secondo giallo della partita. La puroBIO prova ad approfittare della superiorità numerica e al 13’ Quarta con un perfetto rasoterra infila il 3-0. Il poker biancoblu è servito 17” più tardi con un pallonetto di Gomez. Le nocesi non si fermano e, al quarto d’ora, chiudono i conti con Colantuono che, di prima, appoggia in rete il definitivo 5-0.
Domenica prossima la squadra allenata da mister Monopoli sarà ospite della Salernitana Femminile.
