NOCI – Ha concluso la regular season in terza posizione, a quota 50 punti, 15 vittorie su 26 partite giocate e, quello che più conta, con nelle mani il pass per accedere ai playoff. Il Noci Calcio A Cinque ha tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo sperato da inizio stagione: la promozione in C1. Il primo passo verso l’agognato traguardo è stato fatto sabato, nel primo turno di qualificazione: gara secca tra Noci e Just Mola, con sole due lunghezze di ritardo sui biancoverdi nella classifica del girone. La squadra nocese aveva dalla sua le mura amiche del PalaFiore e la possibilità di giocarsi, essendo tra le due la meglio classificata, il doppio risultato: vittoria o pareggio. Ed è stata vittoria, netta e preziosa vittoria: per 6 – 4 il Noci chiude la pratica Just Mola e guarda con speranza al prossimo turno.
Veniamo alla cronaca della gara. Nei primi secondi di gioco arriva il primo brivido per il Noci, ma l’azione del Mola non trova finalizzazione e le squadre continuano a studiarsi e ad attaccare su entrambi i fronti. I biancoverdi perdono buone occasioni: prima Luisi davanti alla porta avversaria, poi Notaristefano con un tiro che viene respinto e poi ancora capitan Degiorgio con un lancio troppo alto. Il risultato si smuove a favore del Noci al 6’, con Sportelli in solitaria che beffa il portiere Antonelli. Il parziale cambia repentinamente, questa volta a favore della squadra avversaria: dapprima la sfortunata autorete del pareggio e poco dopo il raddoppio su punizione. È in difficoltà il Noci, mentre Mastronardi porta la sua squadra sul 1 – 3. I padroni di casa provano a reagire con Luisi che, dopo aver perso una ghiotta occasione, non sbaglia e insacca il gol del 2 – 3. Le squadre vanno a riposo, con gli ospiti in vantaggio.
Si ricomincia ed è il Noci protagonista, che attacca e costruisce mentre il Mola si difende. Eppure il risultato non cambia, i minuti passano e la tensione cresce. Poi l’occasione perfetta: il Noci guadagna un rigore per fallo di mano e capitan Degiorgio va a segno, 3 – 3. Un gol che galvanizza i nocesi, giocatori e tifosi e, sull’onda dell’entusiasmo, Luisi sigla la rete del 4 – 3. A pochi minuti dal fischio finale il Mola in svantaggio si gioca la carta del portiere in movimento. Tattica necessaria per attaccare e andare a segno, ma che, di contro, lascia la porta spesso sguarnita ed il Noci, magistralmente, ne approfitta. Sgobba, dalla distanza, a porta vuota, trova la rete del 5 – 3. E poi ancora Degiorgio, sempre dalla distanza, sempre cogliendo impreparata la difesa avversaria, assente, firma il gol che consente alla tifoseria nocese di cantar vittoria. Il Mola non demorde e prova ancora a costruire: Amodio accorcia le distanze portando la squadra ospite sul 6 – 4. Ma i minuti di gioco sono giunti al termine e nonostante alcuni incresciosi episodi nel fine partita, il PalaFiore festeggia la meritata vittoria.
Dopo la gara, il biancoverde Francesco Luisi (in foto), pedina importante nello scacchiere del Noci, commenta insieme a noi la gara, le ragioni della vittoria e la prestazione della squadra avversaria.
Come commenta la prestazione della sua squadra ed, in particolare, la sua?
Per quanto riguarda la mia prestazione penso di aver disputato un’ottima partita come tutti i miei compagni. Sapevamo che potevamo farcela e ci abbiamo creduto fino alla fine e speriamo di continuare per questa strada.
Quale reputa sia stato il punto di forza degli avversari? Quale invece il loro tallone d’Achille di cui avete potuto approfittare?
I nostri avversari hanno dimostrato durante il campionato di essere una buona squadra che gioca molto bene a calcetto, una squadra molto compatta che però a mio avviso ci ha concesso troppi spazi in fase difensiva e noi, al contrario di altre partite, siamo stati più cinici sotto porta.
Qual è, invece, la vostra principale ragione di successo che vi ha concesso di giocare un ottimo campionato e di disputare, ora, queste gare in vista dell’eventuale e sperata promozione in C1?
Io penso che il nostro sia un bel gruppo sia dal punto di vista calcistico che dal punto di vista umano. Un gruppo che dispone di giocatori con varie caratteristiche tecniche e fisiche che ci rendono spesso imprevedibili, in quanto ci permette di cambiare continuamente modo di giocare durante una partita. Questo per me è un fattore determinante per i nostri risultati.
Veniamo al prossimo turno. Quali saranno le difficoltà principali nel giocare contro il Pellegrino Sport che ha chiuso il campionato in seconda pozione e che ha dalla sua il fattore campo?
Sappiamo che andiamo ad affrontare un’ottima squadra ma siamo consapevoli dei nostri mezzi e ce la giocheremo alla pari, mettendocela tutta per raggiungere il nostro obiettivo ossia la vittoria.