NOCI – Accogliamo con grande soddisfazione la notizia circa la decisione della Corte Costituzionale di ammettere il quesito referendario proposto dai movimenti No Triv e da nove Consigli Regionali sulle estrazioni in mare. Il quesito riguarda la durata delle autorizzazioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti già rilasciate.
Una prima importante vittoria di enti locali e movimenti No Triv a difesa dei diritti dei cittadini e dei principi della nostra Costituzione. Una vittoria e una soddisfazione però smorzate dal fatto di vedere ammesso solo uno dei sei quesiti inizialmente proposti. Ricordiamo infatti che tre quesiti erano stati superati dalle nuove norme poste dal Governo nella Legge di Stabilità, due di quesiti (Piano Aree e durata dei permessi) andranno di fronte alla Corte per il conflitto di attribuzione, uno è passato. Nonostante gli sforzi profusi dal governo e dal premier Matteo Renzi quindi per eludere e far saltare il referendum e scongiurare l’effetto domino che avrebbe avuto anche sulle amministrative della prossima primavera, il referendum si farà!
Il Partito della Rifondazione Comunista circolo”P.Pace” di Noci sarà in prima linea e farà tutto ciò che nelle sua possibilità per far conoscere il quesito referendario e fare una campagna d’informazione intorno ai temi della difesa dei nostri mari e del nostro territorio contro lo strapotere delle multinazionali del petrolio.
Crediamo sia necessario inoltre avviare quanto prima anche nel nostro paese un coordinamento, una rete che veda insieme tutte le forze sociali, culturali e politiche intenzionate a opporsi con fermezza a questo ennesimo tentativo di stupro dei nostri territori.
Mariano Lippolis
(Segretario PRC circolo P.Pace Noci)