Riceviamo e pubblichiamo la seguente rettifica da parte di Giovanni Longo e Massimiliano Scagliarini ai sensi della Legge Stampa: “Il Tribunale di Bari, con sentenza resa nel procedimento n. 4403/20 Rg Trib, ha assolto “perché il fatto non sussiste” l’allora direttore della Gazzetta del Mezzogiorno”, Giuseppe De Tomaso, e i giornalisti Giovanni Longo e Massimiliano Scagliarini, in relazione all’accusa di diffamazione formulata a seguito di querela presentata dall’ing. Paolo Conforti in relazione a un articolo del 20/10/2017 i cui contenuti, vista la formula assolutoria scelta dal giudice, devono essere ritenuti perfettamente legittimi e non diffamatori”.
Riceviamo e pubblichiamo la replica dell’Ing. Paolo Conforti: ” Apprendo del comunicato di Scagliarini e Longo ed al fine di riportare la verità rappresento quanto segue:
– l’assoluzione (non l’archiviazione) per Scagliarini e Longo non solo é avvenuta con “formula dubitativa”, ma è sub judice e dunque non ancora definitiva, sicché a seguito della lettura delle motivazioni, ma anche di questo veloce e scalpitante comunicato, mi riservo di appellarla in tutte le sedi competenti.
– ad oggi il sottoscritto non risulta imputato in alcun procedimento come comprovato da certificato di carichi pendenti e penali alla data odierna.
– per correttezza nei confronti dei miei cittadini posso dire che sono stato coinvolto in un unico procedimento ben noto a tutti, per il quale ad oggi non sono imputato ed attendo, ove risulterà necessario e con il solito rispetto per la magistratura, di poter eventualmente chiarire ogni questione nella sede competente.
Tanto per ripristinare la verità.
Dall’ultimo periodo del loro comunicato si appalesa qualcosa di diverso dal limitarsi in maniera neutrale ad affrontare questioni che per cause politiche mi riguardano.”