NOCI – Vi sarebbe anche l’Aro Ba 6 tra gli Ambiti di Raccolta Ottimale della regione Puglia ad aver ricevuto una diffida da parte dell’ente regionale. Da via Nazario Sauro vogliono vederci chiaro circa i ritardi e le proroghe delle gare per la raccolta e il conferimento dei rifiuti che comprometterebbero il raggiungimento della soglia europea e nazionale del 65% di raccolta differenziata.
Dalle colonne di Repubblica si apprende che sarebbero ben 9 gli Aro raggiunti dalla diffida regionale: oltre all’Aro Ba 6, vi sarebbero Bari 1 (che comprende i Comuni di Molfetta, Terlizzi Corato, Bitonto e Ruvo), Bari 4 (Gravina, Santeramo, Grumo Appula, Toritto, Poggiorsini, Altamura e Cassano), l’Aro Foggia 1 e cinque Aro leccesi (Aro Lecce 3, 6, 7, 8 e 9).
«In questi giorni abbiamo notificato una diffida ai sindaci degli ARO che sono ancora in ritardo sulle procedure di affidamento delle gare per la gestione dei servizi di spazzamento e raccolta. Si tratta di un provvedimento che mira ad acquisire informazioni dirette e, solo in caso estremi, ad esercitare i poteri sostitutivi previsti dall’art. 14 delle L.R. 24/2012», così si esprime l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Domenico Santorsola, circa l’iniziativa intrapresa. Gli Aro hanno quindi 30 giorni di tempo per chiarire la propria posizione rispetto alla Regione altrimenti scatterebbe il commissariamento.
Le mosse dell’ente regionale avrebbero preso piede a seguito di una nota dell’Anac che avrebbe considerato “inadempiente” l’operato regionale soprattutto su un caso che riguarderebbe l’Aro Lecce 9. Nell’Aro di riferimento invece, che vede comune capofila Noci, insieme a Putignano, Castellana Grotte, Alberobello e Locorotondo, sarebbero i ricorsi tra aziende a far scatenare i ritardi perché attorno ai rifiuti ruotano tantissimi soldi. Solo per i 9 Aro commissariati si stima che gli affidamenti garantiscano un giro d’affari tra i 500 e i 700 milioni di euro.
Intanto la settimana scorsa Legambiente Puglia ha premiato i “Comuni Ricicloni”. Punta di diamante della provincia barese si conferma Rutigliano che tocca (dati sino a novembre 2016) il 77% di raccolta differenziata. Nel sud-est barese fa un leggero passo in avanti Putignano dove si è già intrapresa la raccolta rifiuti porta a porta, mentre Noci si attesta su una soglia media del 22%, ancora troppo bassa per sperare di raggiungere il 65% entro il 2018 evitando l’ecotassa.