NOCI – Noci non ottiene i fondi regionali destinati alla rigenerazione urbana. Con atto dirigenziale n 6 del 22 marzo scorso la Regione Puglia ha stilato la graduatoria provvisoria dei progetti ammissibili al bando che rientrava nel POR FESR-FSE PUGLIA 2014-2020, tra le cui strategie un ruolo rilevante era attribuito all’Asse XII “Sviluppo Urbano Sostenibile – SUS”, che, attraverso l’Azione 12.1 “Rigenerazione Urbana Sostenibile”, tanto aveva fatto discutere in sede dibattimentale e che ha avuto ben tre incontri pubblici sul finire di settembre dell’anno scorso ed un passaggio in Consiglio Comunale.
L’associazione progettuale denominata “Noci Rigenera” nata col Comune di Castellana Grotte piazza il Comune di Noci al 52° posto, con il punteggio di 83,62 per una richiesta di 4,5 milioni di euro. Ma i fondi posti sinora a disposizione, circa 108 milioni di euro, bastano per finanziare i comuni piazzatisi tra le prime 26 posizioni tra cui rientra la vicina Putignano giunta al 24° posto con il punteggio di 100,32, e un finanziamento di 2milioni di euro. Il progetto nocese puntava a riqualificare la zona dell’ex depuratore di Contrada Mancini, l’ex Macto e il Nuovo Foro Boario di contrada Montedoro.
In totale sono state 89 le candidature pervenute alla sede regionale di cui 83 sono stati i progetti ritenuti ammissibili dalla Regione Puglia. Ma forse un barlume di speranza c’è ancora perché probabilmente vi sarà un incremento dei fondi per far scorrere la graduatoria. «Non a caso – dichiara Alfonso Pisicchio in una nota – assieme al collega al Bilancio, l’assessore Raffaele Piemontese, stiamo già ragionando sulla possibilità di reperire altre risorse. Stessa considerazione l’abbiamo affrontata anche con il presidente della Commissione Bilancio, Fabiano Amati. E sono convinto che su un simile tema ci sarà la massima collaborazione. L’interesse suscitato dalla pubblicazione della prima e provvisoria graduatoria, composta da 83 progetti dichiarati ammissibili, dimostra infatti che la rigenerazione urbana è uno dei principali pilastri sui quali i Comuni, dai più grandi ai più piccoli, hanno davvero voglia di rilanciare e riqualificare i territori». Chissà se l’ammontare dei nuovi fondi farà scorrere la graduatoria sino a finanziare anche l’opera progettuale candidata da Noci.