NOCI – “La valorizzazione della Dante all’estero può tornare utile all’intero sistema-paese nell’ottica della diffusione della lingua quale prima porta d’ingresso degli stranieri in Italia fornendo ad essi la chiave di lettura della sua millenaria e straordinaria storia” è il commento del sen. Piero Liuzzi all’iniziativa assunta dallo storico sodalizio presieduta da Andrea Riccardi tesa a rilanciare le attività promozionali della “Società Dante Alighieri”.
“Ho inviato personalmente ai ministri Gentiloni,affari esteri, Giannini, istruzione, e Franceschini, beni culturali – spenga Liuzzi – tre distinte note di attestazione dei passi che si intende percorrere per potenziare la rete dei comitati, per ottenere la formazione dei docenti, per la promozione artistica e linguistica ed il consolidamento del Made in Italy“. A Palazzo Firenze, sede romana del più antico ente deputato alla divulgazione della cultura italiana, nei giorni scorsi è stato siglato un protocollo di intesa fra i titolari dei dicasteri competenti per materia ed il management della Dante. Liuzzi, capogruppo CoR in commissione cultura del Senato, ha commentato favorevolmente il passaggio governativo sottolineando che “i 480 comitati nel mondo ed i 120 mila soci costituiscono una straordinaria rete di diplomazia culturale che può contribuire a forgiare con più stile italiano il pianeta”.
“Occorre ora – conclude – intessere un dialogo permanente con le regioni affinché si possano determinare sinergie fra fondi nazionali ed europei destinati ad attirare flussi turistici e consentire all’Italia di risalire dall’ottava posizione alle prime piazze fra le distinzioni mondiali“.