NOCI (Batri) – Sono 11 gli articoli approvati dal consiglio comunale per il rinnovo del regolamento del consiglio comunale. L’assise convocata in seduta straordinaria è giunta così al suo quarto appuntamento, segno di un processo molto delicato. In una seduta dedicata in buona parte all’assenza del consigliere comunale pentastellato Orazio Colonna che ha scatenato una bagarre tra maggioranza e opposizione conclusasi con l’abbandono da parte di quest’ultima, i lavori sono proseguiti sino all’approvazione dell’art. 47.
In apertura dei lavori la neo consigliera Francesca Gigante ha voluto ribadire la sua posizione politica di indipendente all’interno della sala consiliare ma non si è espressa sull’appoggio o meno all’attuale amministrazione Nisi. La dichiarazione della consigliera Gigante ha innescato la reazione delle opposizioni che hanno chiesto chiarimenti. «Dobbiamo sapere se è in maggioranza oppure no – dichiara Angela Lobianco (Fi) – dobbiamo sapere se la convocheranno alle riunioni di maggioranza? È una questione di onestà intellettuale, saranno i suoi elettori a giudicarla». Non è seguita risposta e la discussione si è spostata sugli assenti ed in particolare sull’assenza “protocollata” di Orazio Colonna. Alle 19.20, dopo l’uscita dai banchi dei consiglieri d’opposizione, la maggioranza ha deciso comunque di proseguire i lavori partendo dall’art. 36 per cui è data facoltà ai responsabili di settore dell’ente comunale proporre punti che poi possono essere posti all’ordine del giorno del consiglio comunale.
Particolare attenzione è stata posta poi agli artt. 42, 44, 46 in merito ai comportamenti da tenere all’interno e all’esterno della sala consiliare. Al presidente è concessa facoltà di far intervenire oltre alla Polizia Locale anche le forze di pubblica sicurezza; per quanto riguarda il pubblico non sono più ammessi striscioni e cartelloni, mentre i cittadini che intendono assistere al consiglio debbono ascoltare in silenzio e vestirsi in modo decoroso. La mente non può che ritornare a quel novembre di quattro anni fa dove tra camicie ocra e striscioni sulla pace si scatenò una polemica enorme. Arrivati alle 20.30 e all’art.47 l’assise ha deciso di aggiornarsi a data da destinarsi.