Ritorna l’ora legale: un aiuto al risparmio energia

Domani è l’ultima domenica di marzo ed è il giorno dell’anno in cui dormiremo un’ora in meno perché dovremo spostare le lancette di un’ora in avanti per far spazio al ritorno dell’ora legale. Quest’anno il giorno del cambio ricade la notte del 27 marzo quando le lancette dei nostri orologi dovranno essere spostate dalle 2.00 alle 3.00, facendoci perdere in meno di un secondo 60 minuti di tempo.
Il ritorno all’ora legale ha anche un aspetto positivo, e cioè ci porterà un’ora di luce in più con una riduzione della notte a favore del giorno. Ciò comporterà anche un risparmio nelle nostre bollette di luce e gas.

Secondo Wall Street Italia in relazione ai dati Terna (società che gestisce la rete di trasmissione nazionale), nei sette mesi in cui sarà in vigore l’ora legale i consumatori risparmieranno oltre 190 milioni di euro a causa di un minor uso di energia elettrica pari a circa 420 milioni di kilowattora.
In particolare, il Wall Street Italia sostiene che ci sarà un beneficio economico stimato per il cliente domestico tipo in tutela (secondo i dati dell’ARERA) pari a circa 46,03 centesimi di euro al lordo delle imposte. I circa 420 milioni di kilowattora di minori consumi di elettricità equivalgono al fabbisogno medio annuo di circa 150 mila famiglie.
Infine, ciò comporterà anche un fondamentale beneficio ambientale, “quantificabile nella riduzione di circa 200 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera”.
Mano agli orologi e buon ora legale.

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