NOCI – Ci risiamo. Ancora una volta i cassonetti per la raccolta dei rifiuti sono stati dati alle fiamme. Ieri sera a prendere fuoco sono stati due cassonetti disposti tra via Imbriani e via Pio XII. Intorno alle 23.30 il fumo e l’odore acre di plastica bruciata ha messo in allarme il vicinato che ha chiamato i vigili del fuoco. Sul posto è giunta la squadra del turno D guidata dal CSE Michele Avella del distaccamento di Putignano che ha domato le fiamme.
Secondo un primo rilevamento, non confermato, sembrerebbe che ad alimentare la combustione sia stato un involucro di plastica che avrebbe contenuto olio o materiale infiammabile. I vigili del fuoco hanno infatti rinvenuto in loco un bidoncino per il trasporto dei liquidi. Di certo vi sarebbe invece la matrice dolosa dell’atto. Ne sono convinti i carabinieri della stazione locale che dopo aver svolto il sopralluogo hanno avviato indagini per risalire all’autore del gesto.
Ormai quella di dare alle fiamme i cassonetti dei rifiuti sembra essere diventata una brutta abitudine. Quella che era partita come una bravata di ragazzi annoiati, sta lentamente commutando forma. I carabinieri della locale stazione da tempo stanno monitorando la situazione ma ancora non riescono ad individuare l’esecutore materiale di queste azioni che perdurano ormai da un paio di anni. Dal 2014 sono stati dati alle fiamme circa 20 cassonetti. Forse non si può parlare più di ragazzate.