NOCI – Sono stati ristretti al regime di arresti domiciliari a Noci due cittadini di nazionalità georgiana arrestati la notte del 1 marzo scorso a Monopoli per aver rubato una cassaforte e diversi oggetti di proprietà di un’azienda del luogo. I due sono stati riconosciuti colpevoli per i reati di furto aggravato, possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso e resistenza a Pubblico Ufficiale. In realtà quella notte erano in tre, il terzo complice è tuttora ricercato.
Secondo quanto ricostruito dalla Questura di Bari, gli agenti del commissariato di Monopoli hanno sorpreso i fuggitivi intorno alle 2.00 di notte in via Aldo Moro a bordo di una Opel Astra. A bordo dell’auto viaggiavano tre persone che, alla vista della volante, hanno accelerato cercando di fuggire. Ne sarebbe nato un inseguimento tra le strade cittadine culminato con il fermo di due soggetti, mentre il terzo è riuscito a dileguarsi. Entrambi i fermati, uno regolare e l’altro clandestino senza fissa dimora, risultano essere incensurati. All’interno dell’auto sono stati rinvenuti attrezzi atti allo scasso ed una cassaforte ancora chiusa, poi risultata essere stata trafugata, sradicandola dalla parete, da un ufficio di una ditta che opera nel settore dell’informatica; l’azione dei tre malviventi non era perfettamente riuscita in quanto erroneamente avevano asportato una cassaforte che custodiva solo i libri contabili dell’azienda.
Nell’immediatezza i poliziotti hanno compreso che i tre potessero essere coinvolti in altri episodi simili, è stata quindi avviata una scrupolosa attività investigativa caratterizzata da una fattiva collaborazione tra gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari ed il personale del Commissariato di PS di Monopoli, finalizzata alla ricerca del fuggitivo, di una eventuale base logistica della banda e di refurtiva derivante da furti perpetrati nei giorni precedenti. Dalle indagini effettuate in prima battuta è stata individuata la figura di un uomo, vicina ai due arrestati, riconducibile all’uomo datosi alla fuga, e sono state effettuate ricerche presso la sua abitazione ubicata nel comune di Bari. All’interno dell’appartamento non è stata rintracciata la persona ricercata ma erano presenti due suoi parenti, tutti di nazionalità georgiana. A seguito di perquisizione eseguita all’interno dell’abitazione, oltre a numerosi attrezzi atti allo scasso, è stata rinvenuta una notevole quantità di merce presumibilmente provento di furto: orologi, personal computer, bracciali, telefoni cellulari, borse, portafogli.
I due fermati Ushikis Hvili Davit, 31 anni e Bardanashvili Koba di 26 sono così finiti agli arresti domiciliari a Noci città di residenza del primo, l’altro risulta essere senza fissa dimora e dopo una giornata nella Casa Circondariale di Bari è stato associato al 31enne. Le due persone successivamente rintracciate all’interno dell’appartamento di Bari sono state indagate in stato di libertà per il reato di ricettazione mentre tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Sono ancora in corso le ricerche del terzo complice.