NOCI – San Rocco bagnato, San Rocco fortunato. È stata proprio la pioggia una delle protagoniste indiscussa dell’edizione 2017 dei festeggiamenti del compatrono del paese di Noci. Salvo il lunedì, i due giorni clou della festa sono stati caratterizzati da diversi rovesci che non hanno, comunque, danneggiato la buona riuscita delle manifestazioni programmate. Sarà per il grande ospite atteso per il sabato, sarà per il ritorno dei due fuochi pirotecnici della domenica, la pioggia ci ha messo lo zampino, andando a modificare la scaletta degli appuntamenti civili che il Comitato delle feste patronali aveva programmato per la tre giorni dedicata a San Rocco.
Si parte sabato 2 settembre con l’attesissimo concerto di Maldestro, secondo classificato a Sanremo Giovani 2017, il quale ha portato nella centrale piazza Garibaldi il suo I muri di Berlino tour. A fare da apripista allo spettacolo musicale, si è esibito il duo composto da Gabriele Zanini e Pietro Verna con i brani più belli del cantautorato italiano. A conclusione, invece, la festa patronale ha cambiato veste, trasformando la piazza in una discoteca a cielo aperto con il dj set di Stanick, della radio nocese Yes We Radio. Tutti gli spettacoli della serata, così come accaduto negli altri due giorni di festa, sono stati intervallati dall’accensione musicale delle luminarie della ditta Faniulo di Putignano.
La domenica mattina, invece, si è svolta come da tradizione, la consegna delle chiavi al Santo da parte del primo cittadino, prima della processione di gala lungo le vie del centro storico. Sia la celebrazione delle ore 10.00, sia la processione, è stata presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Favale, vescovo della diocesi di Conversano-Monopoli. «San Rocco è passato lungo le strade del centro storico della nostra città. Idealmente è passato lungo le strade di tutta la città per fermarsi nella casa di tutte le famiglie nocesi. Accogliamo questa presenza del grande testimone del Vangelo di Cristo e lasciamoci ispirare dal suo amore per Dio e per i fratelli, nell’impegno di ogni giorno. È questo l’augurio che io rivolgo a tutti voi» ha commentato il vescovo a conclusione della processione mattutina.
Cambio di programma, invece, per tutta la serata di domenica 3 settembre. La pioggia ha interrotto per ben due volte i festeggiamenti, anticipando i due spettacoli pirotecnici previsti per le 23.30. Anticipati di circa un’ora, i fuochi d’artificio hanno illuminato e colorato il cielo nocese, regalando, comunque, un degno spettacolo per il nostro compatrono. Ed è proprio un doppio spettacolo pirotecnico l’altra novità dei festeggiamenti di quest’anno, affidati alle ditte Chiarappa Fireworks di San Severo e Gioiese Fireworks di Gioa del Colle. Le batterie d’onore di domenica 3 settembre, invece, sono state offerte da un supermercato nocese.
Il bel tempo ha, infine, concluso i festeggiamenti, permettendo ai tanti nocesi che non hanno potuto godersi la festa, di affollare i lunedì le vie principali del paese. Al termine della messa pomeridiana delle 18.00, la statua del Santo è stata portata nella consueta processione lungo le vie principali del paese, presieduta da S.E. Mons. Giovanni Intini, vescovo di Tricarico, e dalle cariche politiche nocesi e dai sindaci e delegati di Alberobello, Castellana Grotte, Martina Franca, Locorotondo, Polignano a Mare, Putignano e Turi. Arrivato in piazza Garibaldi, San Rocco è stato accolto dall’Aida di Giuseppe Verdi, in sintonia con le luminarie musicali. A conclusione della processione, il Sindaco ha ringraziato l’arciprete don Peppino Cito «per aver percorso la storia della nostra comunità», visto la sua ultima festa all’interno del nostro paese comunità.
Inoltre, la domenica e il lunedì hanno preso servizio lo Storico Gran Concerto Bandistico Città di Noci, diretta dal Maestro Giuseppe Carbonara, la quale ha eseguito una parte del repertorio musicale a causa sempre del medesimo fenomeno atmosferico, mentre il Gran Concerto Bandistico Città di Noicattaro ha concluso i festeggiamenti, facendo ballare e cantare i pochi nocesi rimasti con la musica leggera. Nei tre giorni di festa ha, infine, prestato servizio anche la banda cittadina G. Sgobba – S. Cecilia.
Come in ogni festa che si rispetti, le bancarelle hanno aperto il loro piccolo mercatino in via Siciliani, mentre il Luna Park è stato allestito presso il Vecchio Foro Boario di via Cingranella. Inoltre, anche la Bottega di Menzarecchie è stata un richiamo per tutti i nocesi nella tre giorni di festa, oltre al camioncino dell’Avis, il quale ha permesso di poter far effettuare, a tutti coloro che lo desiderassero, una donazione volontaria di sangue.
L’appuntamento, per concludere definitivamente tutto l’arco dei festeggiamenti del nostro compatrono, è fissato per domenica 10 settembre con la cosiddetta Ottava, in cui la messa delle ore 19.00 sarà presieduta da Dom. Giustino Page, abate presso il monastero della Madonna della Scala.