NOCI – «Un’esperienza esaltante e gratificante». Lo definisce così il viaggio in terra siciliana il presidente del gruppo folk “La Murgia-don Vito Palattella”, Onofrio Ritella, di ritorno dalla partecipazione all’undicesima “Rassegna Nazionale di Musiche e di Canti Folklorici ed Etnici” indetta dalla FITP.
Alla rassegna tenutasi lo scorso weekend a Messina, hanno preso parte ben 19 gruppi folklorici provenienti da tutta Italia, tra cui i lombardi che «indossavano un abbigliamento che assomigliava molto a quello descritto da Manzoni ne “I promessi sposi”». Durante la prima serata svoltasi presso l’auditorium del Palacultura Antonello, il gruppo nocese, costituito da una delegazione di nove componenti tra strumentisti e ballerini, è stato il secondo ad esibirsi raccogliendo applausi a scena aperta, godendosi poi il resto della serata. Diversi i premi in palio come il “Premio Antonio Lecce” per il migliore interprete vocale e il “Premio Santino Merrino” al miglior musicista. Il “Premio V.I.C.T.” (Valore identificativo culturale tradizionale), riconoscimento speciale assegnato dalla Iov Italia al musicista che si è distinto nell’esecuzione con strumento tradizionale.
Purtroppo Noci non ha vinto nessuno di questi premi ma le soddisfazioni non sono mancate. Le due canzoni proposte, “A Puglia noste” e “L’Amore se pote fa come vole mamme e tatà”, sono entrate a far parte di un cd compilation a distribuzione nazionale e la più grande soddisfazione arriva da Giancarlo Saponari riconosciuto a livello nazionale tra “I Padri del Folklore”. Giunto alla sua decima edizione, questo riconoscimento iscrive Saponari nell’albo d’oro della FITP. Tra le motivazioni del premio, il segretario generale Franco Megna e il presidente nazionale Benito Ripoli riconoscono la presenza scenica di Saponari e la freschezza interpretativa che ha fatto arrivare “L’Amore se pote fa come vole mamme e tatà” alle orecchie di tutti gli italiani attraverso il programma radiofonico “Andata e Ritorno” condotto da Mina.
«Una gioia immensa – commenta il presidente Ritella – dopo anni di sacrifici, viaggi, prove, esibizioni, finalmente e a pieno titolo Giancarlo Saponari entra a far parte dei padri nobili della musica folk italiana». Strettissimo collaboratore e amico di don Vito Palattella è l’unico ad oggi a conoscere a memoria e riprodurre tutte le canzoni composte dal musicista e letterato nocese. «Per non disperdere questo patrimonio – continua Ritella – abbiamo intenzione di incidere un disco che possa rimanere a futura memoria».