ALTAMURA – Questa volta non è stato neanche necessario l’intervento delle unità cinofile antidroga dell’Arma: i militari della Compagnia di Altamura hanno praticamente seguito la consistente traccia odorifera per giungere al nascondiglio della droga. L’odore fortissimo sprigionato dalla “marijuana” aveva infatti pervaso tutto il piano seminterrato dell’edificio situato lungo la centrale via R. Margherita della città federiciana.
All’interno di 16 buste di varie dimensioni, sigillate in cellophane e in alluminio, erano stivati ben 12 kilogrammi di marijuana e mezzo chilo di hashish, per un valore commerciale sul mercato illegale dello spaccio di oltre 60 mila euro. Immediatamente arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Bari, il 40enne proprietario dello scantinato dovrà rispondere del reato di illecita detenzione di stupefacente aggravata dal rilevante quantitativo rinvenuto.
La droga sequestrata sarà sottoposta ad analisi per verificarne il numero di dose droganti ottenibili, che stando ad un primo sommario calcolo non sarebbero meno di 12.500. Difatti il forte odore sprigionato dall’ “erba”, fa sospettare che essa possa essere ricondotta a quel tipo di marijuana selezionata botanicamente per aumentarne il contenuto di principio attivo e nota come Skunk, ovvero “puzzola”, appunto per il forte odore che sprigiona. Varietà della pianta della cannabis in grado di decuplicare il principio attivo drogante rispetto alle altre piante della stessa famiglia.
Le indagini dei Carabinieri di Altamura continuano per individuare le modalità di importazione dell’ingente quantitativo di stupefacenti e la rete di complicità che avrebbe provveduto sicuramente ad immettere la droga sul mercato dello spaccio di Altamura.