NOCI – Memoria, racconto, musica. Narrare il primo conflitto mondiale ad un secolo esatto dalla sua conclusione è stato l’obiettivo della puntata di questa settimana di Scoprendo Noci, programma radiofonico in onda sulla web radio nocese Yes We Radio.
Al contrario di molti programmi radiofonici legati ai nuovi trend musicali, nei locali di Loco52 presso la stazione ferroviaria, gli ospiti del programma condotto da Vincenzo Tria e Anastasio Tinelli, hanno dato seguito ad un momento di formazione collettiva. A rievocare le cause del conflitto e la situazione italiana pre-ingresso in guerra è stata la professoressa Elvira Rochowansky, bravissima nel condensare tutto all’interno dei tempi tecnici di trasmissione. Stessa cosa dicasi per il direttore della biblioteca comunale “Mons Anastasio Amatulli”, Giuseppe (in radio Pinuccio) Basile, che ha invece spostato l’attenzione sulla Noci del 1915-1918, ricordando il contributo di 283 vittime che la cittadina murgiana ha versato alla Patria e riscoprendo aneddoti e situazioni di quei tempi attraverso i luoghi e i monumenti presenti in paese.
Il tocco letterario alla puntata l’ha fornito lo scrittore Giuseppe Di Tano con le sue incursioni poetiche di lettura dei componimenti di Ungaretti e la biografia di alcuni personaggi storici, anche locali. Nel mentre la selezione musicale variava da “La canzone del Piave” a “La Guerra di Piero” di De André. In ultimo l’intervento del caporedattore di LeggiNoci Gianni Tinelli sul “giornalismo di trincea” prima della conclusione “leggera” affidata al duo Tria-Giandomenico Oliva su alcune invenzioni e detti collegati alla Prima Guerra Mondiale.
Una puntata ricca di spunti riflessivi che è possibile riascoltare attraverso il sito internet della web radio.