NOCI – Dal 1 settembre è il dirigente unico dei due circoli didattici, titolare per il 1° CD “Pascoli-Cappuccini”, e reggente per un anno al 2° CD “Gallo-Positano”. Il prof Giuseppe D’Elia si trova a guidare per l’anno scolastico 2018/2019 una macchina complessa come quella dell’istituzione scolastica con tante classi e una moltitudine di docenti.
Tutto è raddoppiato, ad iniziare dal collegio dei docenti, ma impegno, professionalità ed esperienza sono le basi su cui poggia il suo lavoro. «La mia direzione sarà nel solco della continuità culturale dei due circoli – dice a LeggiNoci il dirigente scolastico – senza andare a sconvolgere un assetto formativo già avviato, consolidato e definito. La cosa più stimolante consiste nel fatto che ho scoperto realtà vivaci. Attraverso il confronto, a distanza di tanti anni, ritrovarsi in un’altra scuola, si c’è una offerta formativa diversa, ma sono uguali gli stimoli culturali dei docenti e devo dire che anche i rapporti tra gli stessi, seppur lavorando in dei due diversi circoli, sono veramente ottimi».
Una riflessione D’Elia la dedica alle strutture scolastiche presenti sul territorio. «Unica perplessità la ritrovo sulle strutture, un peccato originale commesso nel 2012 da quando si sono costituiti i circoli didattici dove l’amministrazione comunale dell’epoca ha raggruppato le realtà non tenendo ben presente la logistica».
Il dirigente ha recentemente sottoscritto insieme al sindaco un documento sulla vaccinazione scolastica dichiarandosi apertamente a favore delle vaccinazioni. «Noi siamo assolutamente per i vaccini nella maniera più categorica, per tre buone ragioni: la prima, ovvia, è perché una legge dello stato e non è permesso a nessuno osservarla o non osservarla a seconda delle opinioni personali. Secondo motivo è che tutta la campagna dei no vax è basata su pseudoculture. Dall’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) i dati statistici ci dicono che la mortalità dei minori sono minime nei Paesi in cui la vaccinazione è diffusa mentre crescono in quei Paesi in cui la vaccinazione non è praticata; in secondo luogo arriva la tesi complottistica secondo la quale i vaccini vanno fatti solo per assecondare le aziende farmaceutiche. Invito i no vax a portare argomentazioni scientifiche di pari valore a quelle dell’OMS. Poi c’è la cosa più importante, che è una lacuna della legge, dove ci sono bambini che per patologie importanti non possono vaccinarsi perdendo di fatto il diritto allo studio, questa non è né libertà né giustizia. Ritengo che la legge vada bene ma dovrebbe essere più stringente per la tutela e la salute del bambino che deve venire prima di qualsiasi altra cosa».
Nuovi progetti per le scuole? «Quest’anno andiamo a presentare il nuovo piano dell’offerta formativa, che scade quest’anno, per il prossimo triennio e quindi se ogni scuola presenterà nuovi progetti sicuramente verranno valutati dagli organi collegiali».