NOCI – In ricordo della strage di Capaci del 23 maggio 1992, in cui persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie e tre agenti della scorta, la scuola elementare Cappuccini di Noci, in collaborazione con Yes We Radio, ha organizzato l’evento Diamo voce alla legalità – musica e parole contro le mafie presso la Biblioteca Comunale Mons. A. Amatulli, per sensibilizzare ancora una volta l’importanza del rispetto della legge perché «la legge serve a rispettare gli altri».
Nella mattina di sabato 27 maggio gli alunni delle classi terze, sezioni C e D, del primo circolo nocese, aiutati dalle loro insegnanti Annalisa Villino e Maria Laera, hanno condotto una puntata speciale della web radio nocese dedicata alla legalità, insieme agli speakers Rosalba Liuzzi e Dario Elefante, supportati da Daniela Della Corte, Francesco Fusillo e Fabio Tralci alla regia e da altri membri della web radio.
«Riteniamo che la cultura e la biblioteca nello specifico siano strumenti per combattere e per contrastare l’illegalità» ha commentato il padrone di casa Giuseppe Basile, direttore della Biblioteca comunale di Noci. «Quando parliamo di illegalità non dobbiamo pensare solo alla mafia e alle organizzazioni malavitose. L’illegalità la riscontriamo purtroppo tutti i giorni nel vivere quotidiano. Anche il ragazzo bullo è il soggetto di illegalità che bisogna formare ed educare. La biblioteca, come tanti altri servizi pubblici, è sia un presidio della legalità, sia uno strumento per combattere l’illegalità. Attraverso la cultura e la formazione si può fare molto contro la mafia. La scuola può svolgere un ruolo fondamentale per la diffusione della legalità. Come diceva il giudice Antonio Caponnetto “La mafia teme più la scuola che la giustizia”».
Durante la diretta radiofonica, i 52 bambini hanno parlato della mafia e della legalità, esprimendo un proprio concetto attraverso la frase «Per me la legalità significa». Hanno arricchito la puntata il riassunto del libro L’invasione degli scarafaggi preso in prestito dalla biblioteca, un riassunto della storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e alcuni spunti di riflessione come “La mafia è un mostro, ma è invincibile?” Non poteva mancare la musica, in piena sintonia con l’argomento della legalità. La ricca playlist mattutina infatti ha visto canzoni come Cuore di Jovanotti, Cento passi e Libera terra dei Modena City Ramblers, Esercito silente di Carmen Consoli, E Fora Chiovi, poesia di Peppino Impastato riadattata a brano musicale dal gruppo Perturbazione e Pensa di Fabrizio Moro.
«Penso sia stata una bella esperienza per tutti, nonostante l’emozione dei bambini di registrare la propria voce ed essere sentiti da casa». ha commentato a conclusione dell’evento Annalisa Villino. «L’argomento è sicuramente un po’ oltre la loro età, però sono dei bambini molto ricettivi, che si impegnano, si entusiasmano e noi insegnanti abbiamo tentato più volte di portarli verso argomenti un pochino al di sopra della loro età e loro hanno però sempre risposto in maniera positiva. Credo che questo sia un buon esempio di comunità che lavora per i futuri cittadini. Credo che per loro la giornata di oggi sia un ricordo positivo sia per l’argomento, sia per l’esperienza. Mi auguro che un domani facciano tesoro dei messaggi che sono passati attraverso questa lezione di vita e diventino degli adulti più responsabili e più onesti».
L’esperienza resta positiva per tutte le parti coinvolte nella manifestazione riuscendo a trovare un connubio perfetto «per far incontrare tre diverse realtà. La biblioteca, la scuola e la radio», come dichiarato da Daniela della Corte. Tutti coloro che si fossero persi la puntata e la volessero riascoltare, possono farlo cliccando sul seguente link: https://www.spreaker.com/user/yesweradio/diamo-una-voce-alla-legalita .