Seconda edizione di INTRANSIT, il cinema sulla scalinata della stazione

NOCI – Torna il cinema all’aperto. Dopo la prima edizione che molto successo ha riscontrato l’anno scorso, da domani 11 agosto parte la seconda edizione di Intransit, rassegna cinematografica ideata e promossa dall’associazione Daido in collaborazione quest’anno con Loco52.

File rouge di questa seconda edizione è la musica. «Quest’anno Intransit sceglie di presentare un ciclo di film che narrano, attraverso sonorità ogni volta diverse, la storia di tante generazioni che con la musica hanno saputo raccontare i propri sogni, le proprie debolezze e le ambizioni di libertà» dicono dall’organizzazione. Il ciclo si compone di quattro appuntamenti che partiranno domani 11 agosto e che si susseguiranno per le prossime due settimane. Tutte le proiezioni inizieranno alle ore 21.

Di seguito i film in programma:

11 AGOSTO – Marguerite, 2015, di Xavier Giannoli, 129 min

Esilarante, drammatico, sconvolgente. Marguerite è la traslitterazione esatta e concreta della filosofia del riso di Bergson. Una storia vera, una testimonianza umana e quindi comica e triste allo stesso tempo, come solo la nostra specie può essere. Già, perché Marguerite Dumont è una donna vera, volto cinematografico di Florence Foster Jenkins, a cui il film con protagonista Catherine Frot si ispira molto liberamente. La vita della cantante più stonata mai esistita ha affascinato il regista francese al punto da volerne creare un film molto romanzato, trasportando la storia di Florence nella Francia degli anni ’20, in un ambiente carico di cultura e innovazione.

 

17 AGOSTO – Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line, 2005, di James Mangold, 130 min

La storia del giovane cantante Johnny Cash, mito americano, e della sua turbolenta storia d’amore con June Carter Cash. Questo ritratto biografico ripercorre la vita del mito, dall’infanzia nel countryside al servizio militare, dagli esordi, quando il rock’n’roll era una questione di scintille, al concerto del ’68 nella prigione di Folsom. Quando l’onda del successo è impetuosa e il talento rischia di seppellire l’uomo, l’amore per June Carter può essere insieme dannazione e salvezza. Dai campi di cotone dell’Arkansas a idolo delle folle d’america, la parabola del “man in black” per eccellenza è un vortice di successi ed eccessi degno di una leggenda.

 

19 AGOSTO – Across the universe, 2007, di Julie Taymor, 131 min.

Un grande film, un vero e proprio musical (diretto e sceneggiato meravigliosamente da Julie Taymor) che ripercorre la storia e la musica dei Beatles, attraverso la vicenda di due personaggi immaginari, due giovani: Jude (tratto dalla canzone ‘Hey Jude’) e Lucy (che prende spunto da ‘Lucy in the sky with diamonds’), che rincorrono il loro amore, romantico e tormentato, per tutta la durata del film. Bellissimi i nuovi arrangiamenti, sulle canzoni storiche del quartetto di Liverpool, e ottima l’interpretazione dei protagonisti, Jim Sturgess (che interpreta Jude) ed Evan Rachel Wood (‘Lucy’) .

 

23 AGOSTO – Frank, 2014, di Lenny Abrahamson, 95 min

TOCCANTE, SURREALE E DIVERTENTE PARABOLA SUL TALENTO E LA SOFFERENZA DI UN MUSICISTA SENZA VOLTO. Un film sul rock, indipendente e non, sul dono e la maledizione di nascere musicista e sul sacrificio vanamente autoindotto di chi si ritiene tale senza esserlo. Un film sui social network e sulla loro capacità di attecchire rapidamente e superficialmente, illudendo(si) di poter realmente condizionare. Un film su cosa significhi successo, nelle sue mille declinazioni: quelle ovvie di un white collar che si crede un artista e quelle imperscrutabili di una persona che non riesce a guardare negli occhi chi ha di fronte ma che ambisce ad essere accettato da una moltitudine.

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