NOCI – Riserva sempre grandi emozioni la Serata dell’Emigrante, organizzata a Noci per ricordare i cittadini che si sono contraddistinti all’estero. In una piazza Garibaldi strapiena di gente il format della serata è rimasto immutato con una prima parte rivolta al riconoscimento dei cittadini “che portano il nome di Noci all’estero”, ed una seconda con il concerto degli artisti della canzone italiana.
Introdotta come sempre dalla voce di Scipione Laera, la serata è stata condotta dai giovanissimi Adriana Recchia e Donato (detto Donny) D’Aprile. Ad essere premiati, come già preannunciato, sono stati l’ingegnere meccanico Callisto Genco ed il medico Domenico Plantone. A loro il riconoscimento per il 2018. Il 34enne Domenico Plantone è dirigente medico neurologo presso l’ASL piemontese del Verbano – Cusio – Ossola. È papà della bellissima Rosa di 4 anni e dopo un’esperienza vissuta in Inghilterra per approfondimenti sulla professione medica è tornato in Italia per stabilirsi a Domodossola. Porta Noci nel cuore ed ogni volta che può torna in paese per ritrovare gli amici e rintanarsi nell’affetto famigliare. Callisto Genco invece, classe 1963, vanta una pluriennale esperienza di ricerca, sviluppo e gestione nel settore automobilistico. Deve la sua fortuna professionale alla partecipazione in team alla realizzazione del primo Common Rail al mondo per motori diesel. Attualmente vive in Lussemburgo.
Esaurita la prima parte, il palco è stato tutto per Amedeo Minghi che ha portato in piazza una delle numerose tappe in giro per l’Italia del suo “Tutto il Tempo” tour. Il cantautore romano, che proprio il giorno prima ha festeggiato 71 primavere, non si è risparmiato in nulla sul palco nocese portando con se tutta l’energia del suo nuovo album, un doppio cd dal titolo “Tutto il Tempo”, che raccoglie due memorabili concerti degli anni novanta: il live da Santa Maria in Trastevere (1990) e quello eseguito allo Stadio Olimpico di Roma nel 1992. Seguendo quindi la sua ultima pubblicazione, Minghi ha ripercorso le tappe più belle della sua carriera dai grandi classici come L’immenso, 1950, La vita mia, Vattene amore, I ricordi del cuore, Qualcosa di lei, Per sempre, sino all’ultima canzone che introduce all’album Tutto il Tempo. Tante le fans accorse sin sotto il palco per presentare doni all’artista finanche una maglietta e corsa ai selfie alla discesa del cantante dal palco.
Non una parola alla stampa che lo attendeva prima e dopo l’esibizione. Il successo di pubblico riscontrato la sera del 13 agosto scorso dimostra come una manifestazione come la Serata dell’Emigrante, nonostante gli anni, sia ancora tanto attesa dai cittadini nocesi e possa essere evento di richiamo per i cittadini dei paesi limitrofi.