NOCI – La tematica cardine che ha interessato lo scorso weekend nocese è stato lo sport, in previsione della XIX edizione della Spaccanoci, la gara podistica che annualmente ospita tantissimi atleti, nocesi e non, e che quest’anno ha rappresentato il primo appuntamento del Corripuglia 2016. In occasione di questo evento, si è svolto sabato pomeriggio presso il Chiostro San Domenico di Noci un convegno dal titolo “Disabilità: Sport ed Alimentazione per una migliore qualità della vita”, finalizzato a comunicare alla cittadinanza i benefici che lo sport apporta alla salute, affiancato ad un’alimentazione corretta e sana, come i prodotti che la dieta mediterranea offre, e a sostenere l’associazione U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), acquistando piantine, uova di Pasqua e ovetti di cioccolato per aiutare chi realmente ne ha bisogno.
Ad introdurre l’evento, moderato da Mauro Pulpito, è stato il sindaco di Noci Domenico Nisi, orgoglioso della Spaccanoci perché divenuta un momento di riflessione e crescita culturale e sociale per l’unione dell’attività sportiva con bambini e disabili, e il sindaco di Polignano a Mare Domenico Vitto, presente in occasione del gemellaggio tra le scolaresche nocesi e polignanesi avuto luogo nel corso della gara podistica.
Al convegno hanno preso parte rappresentanti di molte associazioni, come il presidente dell’ASD Montedoro Stefano Bianco, associazione organizzatrice della Spaccanoci, sempre vicina al sociale e pronta ad offrire un contributo per i nocesi meno fortunati, Stefania Agata D’elia, presidentessa e fondatrice dell’ASD Vinci con Noi, associazione di nuoto per bambini e ragazzi affetti da disabilità psicomotorie, e Angelo Giliberto, presidente di Fidal Puglia (Federazione Italiana di Atletica Leggera), i quali hanno evidenziato i benefici psicofisici che tutti gli sport praticati con buon senso apportano, invitando le istituzioni a contribuire concretamente a fornire le attrezzature necessarie per svolgere al meglio l’attività sportiva. Sono intervenuti anche il dott. Giorgio Mercuri, presidente nazionale FEDAGRI Confcooperative, che ha esposto la necessità di rivalutare i valori importanti che conducono al benessere, ossia la buona alimentazione e l’attività fisica, poiché le multinazionali inducono le popolazioni a cambiare tipologia di coltivazione, a discapito dei prodotti locali che vanno valorizzati e assicurati alle generazioni future; il gastroenterologo e docente di nutrizione clinica presso l’A.I.N.U.C. Roma Ercole De Masi, il quale ha esposto i principali prodotti della dieta mediterranea che apportano maggiori benefici, come cereali, frutta, semi e cioccolata fondente; il consigliere regionale Ruggiero Mennea che ha evidenziato il connubio tra sport, sana alimentazione e sanità, poiché una vita sana previene le malattie, riducendo i costi della sanità; e il prof. Francesco Schittulli, presidente nazionale LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), che con le sue profonde parole ha affermato: «La disabilità non è solo quella fisica o neurologica, poiché anche l’ipocrisia, la cattiveria e l’incoerenza sono disabilità, e tutte le sue forme devono trovare un punto di riferimento nella cultura, della quale anche lo sport fa parte. L’uomo deve ritrovare il buon senso e accertarsi di ciò che mangia acquistando cibo certificato e cucinato in modo salutare».
Inoltre, alla serata hanno preso parte ospiti di riguardo, come i noti giornalisti Fabio e Mingo, sempre attenti alle problematiche sociali, e l’attore che tutti definiscono il nonno d’Italia, Lino Banfi, il quale ha rivelato ai presenti il segreto del suo giovane viso nonostante l’avanzata età, cioè la sana alimentazione che ha seguito fin da giovane. Per questo motivo si è fatto promotore del marchio “Io metto la faccia, la Puglia mette il resto”, che garantisce la qualità dei prodotti pugliesi, affermando di essere molto felice e orgoglioso di pubblicizzare i prodotti della sua terra.