NOCI – A seguito dell’impegno profuso per il referendum del 17 aprile all’interno del comitato NO TRIV, la locale sezione del Partito della rifondazione Comunista sostiene, attraverso delle raccolta firme, la stagione referendaria che si sta inaugurando in questi mesi: Buona scuola, Riforma costituzionale e del lavoro, inceneritori e Italicum, sono solo alcuni dei temi che ci vedranno da subito impegnati e presenti in Piazza Garibaldi, per spiegare ai cittadini l’importanza di firmare per ostacolare l’idea “dell’uomo solo al comando” cui sembra ormai avvezzo il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e che rende la politica sempre più distante dalle persone, e per impedire che le decisioni vengano prese solo e soltanto negli interessi delle multinazionali e della finanza.
Sabato 30 aprile e per tutte le domeniche di maggio saremo, dunque, in Piazza Garibaldi per avviare la raccolta firme per il referendum abrogativo delle norme previste dalla Legge elettorale 52/2015, meglio conosciuta come Italicum.
La campagna referendaria è iniziata con la presentazione, il 10 dicembre scorso in Corte di Cassazione, di due quesiti di abrogazione parziale della suddetta legge, quesiti che a nostro parere stravolgono i principi costituzionali del voto libero e uguale e della rappresentanza democratica.
Il primo quesito riguarda il voto bloccato ai capilista e le candidature plurime, il secondo il premio di maggioranza e il ballottaggio senza soglia.
L’Italicum contraddice, infatti, le indicazioni della Corte Costituzionale, che con la sentenza n.1/2014 ha dichiarato incostituzionale il “Porcellum”, nello specifico il sistema elettorale delle liste bloccate, e ha abolito di fatto il premio di maggioranza, concesso, senza soglia alcuna, alla minoranza politica più forte.
Stiamo assistendo a uno stravolgimento completo delle architetture e dei principi fondamentali della nostra Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza e dalla lotta al fascismo, e del sistema democratico da essa previsto.
Per questo invitiamo i cittadini alla mobilitazione e a recarsi in Piazza Garibaldi per sottoscrivere la richiesta di referendum abrogativi dell’Italicum. Per restituire la possibilità agli elettori di scegliere i rappresentanti alla Camera dei Deputati e dare rappresentatività alla maggioranza reale degli elettori, eliminando il premio di maggioranza alla lista vincitrice, votata solo da una piccola minoranza del corpo elettorale. Affinché non venga calpestata la volontà dei cittadini espressa attraverso il voto, e che costituisce il principale strumento di manifestazione della sovranità popolare secondo quanto previsto dall’Art. 1, secondo comma, della nostra Carta Costituzionale.
Il Segr. PRC sez. ”P.Pace” Noci
Mariano Lippolis