NOCI – Strutture sportive presto ristrutturate. A comunicarlo è il vicesindaco con delega all’urbanistica e pianificazione territoriale Giovanni Marino Gentile, che in questi giorni è impegnato insieme a sindaco e giunta a studiare carte e progetti per riportare in auge sia lo stadio comunale De Luca Resta, sia il PalaIntini entrambi situati in contrada Lezzi.
Per quanto riguarda il palazzetto dello sport, roccaforte casalinga della Pallamano Noci, il Comune ha candidato la struttura ad un progetto presentato dal CONI per lavori di completamento dal valore di circa 300mila euro. I lavori riguarderanno in principal modo il riscaldamento, il cappotto, gli spogliatoi e le porte d’accesso al fine di evitare il formarsi di quello strato d’umidità che si crea all’interno ogniqualvolta non circoli l’aria.
Per lo stadio comunale De Luca Resta invece, l’amministrazione dovrebbe accendere un mutuo di 150mila euro per rendere nuovamente agibile la tribuna coperta e riformulare da zero l’impianto di illuminazione. In merito alla tribuna coperta i lavori saranno eseguiti per rafforzare i pilastri e i blindi che si affacciano direttamente sulla strada ex statale per Putignano, non sono perciò contemplati lavori alla tettoia come invece era stato annunciato in un primo momento. Tramite uno studio illuminotecnico invece verrà completamente rivoluzionato l’impianto di illuminazione dello stadio. Spariranno i pali illuminanti posti all’altezza del centrocampo di gioco, vi saranno invece quattro tralicci illuminanti posti ai quattro angoli della struttura sportiva sormontati da un impianto di illuminazione a led che abbatterebbe di circa il 70% il consumo di energia elettrica sostenuto sino ad ora. È un lavoro posto in essere da oggi ma che vedrà i propri frutti tra qualche tempo. Si dovranno attendere infatti gli esiti della candidatura al CONI e l’approvazione dei relativi progetti per dare seguito ai bandi e solo successivamente avviare i lavori.
Vicesindaco e amministrazione si dicono fiduciosi del buon esito delle pratiche burocratiche.