NOCI – Il caldo degli ultimi giorni sta mettendo a dura prova il paesaggio collinare delle murge del sud-est barese e le alte temperature non fanno altro che aumentare le probabilità del propagarsi di alcuni focolari che possono raggiungere estensioni anche importanti.
Nel weekend appena trascorso l’associazione di Protezione Civile Il Gabbiano è dovuta intervenire in un paio di circostanze per spegnere sul nascere alcuni incendi che si sono propagati intorno al territorio nocese.
Il primo intervento è avvenuto sabato pomeriggio lungo la provinciale per Castellaneta. A bruciare un tratto di sterpaglie poste a ridosso di un muretto a secco delimitante un terreno agricolo. Il rischio maggiore era che col propagarsi le fiamme avrebbero potuto coinvolgere i mezzi in transito. Il secondo intervento, più importante del primo, vede coinvolto un terreno incolto privato in contrada Mancini, a ridosso del paese in direzione sud. Qui il gruppo dei volontari de Il Gabbiano ci ha impiegato quasi tre ore per aver ragione delle fiamme che bruciavano celermente interi tratti di erba secca. Fortunatamente il tempestivo intervento dell’associazione di Protezione Civile ha scongiurato danni ben maggiori.
Per i prossimi giorni la situazione metereologica non cambierà molto. La zona sud delle murge continuerà ad essere interessata dal caldo torrido con temperature elevate che arriveranno a toccare i 38° (previsione ore 14 di domani 12 luglio) e percentuale costante di umidità. Questo fa si che rimanga alta l’attenzione nei confronti dei focolari estivi.
