Sono tornati all’attacco, nella cittadina nocese, i temuti “topi d’appartamento”. Questa volta però, oggetto dell’interesse dei malviventi è stato l’insieme degli scantinati presenti in via Piero Gobetti, che mai, prima d’ora, erano stati presi di mira. A differenza di tutti gli altri furti verificatisi sul territorio nocese negli ultimi anni, differente, questa volta, è stato anche il genere di “bottino” accaparratosi dai delinquenti. Questa volta, infatti, quest’ultimi hanno prediletto attrezzi di lavoro di vario tipo, vecchi utensili e il casco di una moto.
I malviventi hanno agito, indisturbati, nelle prime ore del mattino di martedì 8 marzo, intorno alle ore 2.00 circa. La banda di ladri, riuscendo ad addentrarsi in ben 5 scantinati, si è impossessata di oggetti che, solitamente, non colpiscono l’attenzione dei malviventi, come, ad esempio, un trapano professionale, molto probabilmente con la speranza di rivenderlo. Il mattino seguente, i proprietari degli scantinati interessati dal furto, dinanzi alla triste scoperta, hanno subito allertato i Carabinieri della Stazione locale. Questi, giunti sul luogo, hanno subito avviato le indagini. Dai filmati delle telecamere di videosorveglianza posizionate sul posto, per fortuna rivelatesi funzionanti, si notano chiaramente due persone incappucciate addentrarsi nella palazzina in questione nel cuore della notte. Tuttavia, ad oggi, le forze dell’ordine non sono riuscite a identificarle, in quanto il cappuccio indossato ha completamente coperto il loro volto. Molto probabilmente, inoltre, la banda di ladri sarebbe composta da tre uomini. Ci sarebbe, infatti, un terzo uomo che, aspettando l’uscita dei due complici dalla palazzina, avrebbe perlustrato con attenzione la zona interessata.
Gli Uomini del Comandante Labarile sono nel pieno delle indagini affinché i tre malviventi possano essere identificati e bloccati.