NOCI – Potrebbero profilarsi risvolti legali per la società di calcio APD Real Noci a seguito della risoluzione anticipata della convenzione con il Comune di Putignano per la gestione dello stadio comunale Torino ‘49. Stando a quanto riportato dalla stampa putignanese la società nocese non avrebbe ottemperato agli obblighi scritti nella convenzione stipulata nel febbraio 2014 e risolta anticipatamente nel luglio 2015.
A partire da tale data la Virtus Calcio Putignano avrebbe dovuto provvedere al ripristino dello stato dei luoghi, così come alla data di sottoscrizione della convenzione, ma gli amministratori putignanesi si rendono conto che: sono da sostituire le griglie di scolo dell’acqua piovana, si sarebbe dovuto ridipingere lo spogliatoio, non era stata tagliata l’erba, non era stato sgomberato il gabbiotto adibito per la guardiania, ed infine non erano state restituite le chiavi.
Nel frattempo la società Virtus Calcio Putignano si trasforma in APD Real Noci e torna a giocare allo stadio comunale De Luca Resta della città dei tre campanili. Anche al comune cambiano le cose. Gianvincenzo Angelini De Miccolis lascia il posto al nuovo sindaco Domenico Giannandrea. Partono le avvisaglie. Il Comune di Putignano invia una prima missiva a settembre 2015.
A novembre l’amministrazione targata Giannadrea invia al rappresentante legale della società sportiva una seconda lettera in cui si avvisa che se nell’arco di 10 giorni la società non avesse provveduto a ripristinare lo stadio si sarebbe agito in proprio accollando alla società sportiva le spese. Anche l’incisività della seconda lettera sembra essere andata a vuoto. Il 18 gennaio scorso ultima istanza bonaria da parte del Comune di Putignano con il medesimo risultato: picche. Allora il 26 febbraio scorso l’amministrazione comunale putignanese, a distanza di sette mesi dalla risoluzione della convenzione, ha fatto sapere di voler agire per vie legali nei confronti della società calcistica nocese.