“Tra i vicoli della mente”: ospiti d’eccezione per la seconda giornata del festival letterario

NOCI – Il mal tempo che la scorsa domenica 18 settembre ha colpito la cittadina nocese, non ha fermato gli autori e gli organizzatori che in questo weekend hanno preso parte alla prima edizione del festival letterario “Tra i vicoli della mente”, un evento culturale promosso, con passione e dedizione, da Vivere d’Arte, Noci My Destination e Formiche di Puglia, in collaborazione le associazioni Pro Loco, Young e Presidi del Libro, e presentato come occasione di condivisione, confronto e ampliamento degli orizzonti del pensiero.

Nel corso della seconda serata, a partire dalle ore 17:30, dieci scrittori hanno raccontato le tematiche e le vicende affrontate nei propri libri, immersi inizialmente nelle splendide cornici delle gnostre, piazze e vie del nostro centro storico, ed in seguito recatisi presso il Chiostro di San Domenico e il Chiostro delle Clarisse per far fronte alla pioggia.

Alla gnostra di via Pentimi salta l’incontro con la dott.ssa in Lingue e letterature romanze e in Linguistica francese Milica Marinkovic, per l’occasione l’apertura è stata affidata al nocese Rocco Roberto con “Quando eri qui con me” presentato nei locali dell’Azione Cattolica della parrocchia San Domenico, lo sceneggiatore televisivo e veterinario Marcello Introna con il suo romanzo giallo “Percoco”, l’insegnante Francesca Romana De’ Angelis con “Sotto un cielo senza stelle”, l’economista Franco Botta e il professore Giuseppe Caccavale con il loro libro “Mal di giardino”, l’accademico, politico e scrittore Antimo Cesaro con il suo volume “Sinesio di Cirene – Elogio della calvizie”, il giornalista Onofrio Pagone con “Io non ho sbagliato”, l’insegnante di Sociologia Urbana Leonardo Palmisano con “Ghetto Italia”, e per finire la giornalista Carmela Formicola con il suo libro “Sinfonia dell’odio”.

Di notevole rilevanza è stato l’incontro finale dell’evento svoltosi presso la chiesa matrice, che ha visto protagonisti due esponenti di due religioni apparentemente opposte, Shariff Lorenzini in rappresentanza dell’Islam e don Donato Liuzzi come rappresentante della religione Cattolica. Questo confronto, dal titolo “Io sono l’altro. Incontro tra Islam e Cattolicesimo”, è stato presentato da Gabriele Zanini e moderato dal docente di storia e filosofia Giuseppe Giandomenico Liuzzi, che con le sue domande ha fatto emergere l’affinità che vi è tra le due religioni, in quanto entrambe considerano l’altro come “un uomo come me da conoscere e rispettare”. Inoltre, il professore Giandomenico Liuzzi ha anche evidenziato come ciò che si conosce vada preservato, riportando l’esempio di un vecchio ricordo del 2004, quando si svolse a Noci l’evento “Colori di pace”, consistente in una serie di incontri con i rappresentanti delle religioni monoteiste, culminati in una marcia di pace al termine della quale è stato piantato un albero di ulivo, che nonostante le numerose insistenze per preservarlo, è stato portato via con i lavori per la nuova piazza. Nel corso dell’incontro, l’attore Ettore Bassi, ospite d’eccezione del festival, ha intrattenuto il pubblico con la lettura di numerosi brani di noti filosofi e tratti del Vangelo.

Oltre alla scrittura, il festival ha voluto valorizzare anche altre tipologie di arte, quella grafica con una rappresentazione dal titolo “Hide and seek-Nascondino”, raffigurante su una parete due figure che rievocano la memoria dei giochi dell’infanzia, e quella musicale valorizzata dalla famosa cantautrice Rita Zingariello, che ha incantato in numeroso pubblico con le canzoni tratte dal suo ultimo album “Possibili percorsi”.

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