NOCI – Si svolgerà in seconda convocazione il consiglio comunale prefissato per ieri 11 gennaio per discutere di sette punti all’ordine del giorno compreso quello della verifica della maggioranza richiesta dalle opposizioni. Tutti assenti all’appello che il segretario comunale Giuseppe Salvatore Alemanno ha pronunciato, di fianco al presidente del consiglio comunale Stanislao Morea, due volte alle 17 e alle 18. Dei consiglieri non era presente neanche uno e per questo il presidente ha dichiarato che il consiglio comunale si svolgerà in seconda convocazione fissata per domani, mercoledì 13 gennaio, sempre alle 17. Andata deserta la prima convocazione il presidente ha preso a pretesto l’assenza collettiva per inserire un punto aggiuntivo all’ordine del giorno, ovvero la surroga al consigliere Paolo Negro che si è dimesso ieri dalla carica di consigliere comunale.
Voci di corridoio parlano di tempi tecnici off limits per chiamare in causa il nuovo consigliere comunale e svolgere correttamente il consiglio, un pretesto insomma le dimissioni di Negro giunte proprio il giorno della seduta, depositate al momento giusto per farlo slittare ed acquistare due giorni di tempo. Due giorni di tempo per cosa?
Intanto potrebbe trasformarsi lo scenario politico. In che posizione si collocherà il neo consigliere Francesco Recchia riveniente dalla lista del Movimento Politico Schittulli? Quale peso politico potrebbe avere il GAI (Gruppo Autonomo Indipendente) se Recchia non dovesse rientrare nel gruppo?
