NOCI – Da oggi facciamo un passo in avanti e voltiamo pagina. Da tempo il giornalismo locale soffre di una paralisi di contenuti e di storie, una impasse dovuta il più delle volte ad una falsa diceria che vorrebbe il city journalism essere considerato come un hobby più che un vero e proprio lavoro.
Una sfilza di editori più o meno seri si affaccia su di un mercato che è in continua evoluzione, i social network e le fake news compromettono in maniera seria l’opera giornaliera di tanti giovani che in questo settore intravedono un’opportunità lavorativa del loro futuro, magari sognando via Solferini, ed inquinano quella che a tutti gli effetti deve essere considerata una occupazione professionale. Dall’altra parte c’è invece scarsezza di risorse, non sempre economiche, di stimoli di realtà che guardino in faccia al paese. Un affidarsi continuo e perpetuo agli uffici stampa ha messo ai margini il lavoro del giornalismo di strada, quel “consumare la suola delle scarpe” che è rimasto in memoria ai vecchi nostalgici affezionati della carta stampata.
Per questo LeggiNoci si trasforma, ed affianca all’opera quotidiana delle pubblicazioni online una versione cartacea libera da compromessi e storture. Un foglio tutto da leggere, per comprendere e condividere i fatti della nostra cittadina. Con una struttura semplice, impattante, tutta a colori per farvi trasportare all’interno delle notizie e all’interno della città. Per chi ci vuole credere ancora, per una Noci che riparte. Buona lettura.