Oggi termina lo stato di emergenza che ci accompagna dal marzo del 2020 quando scoppiò la pandemia per la diffusione del nuovo coronavirus. Un ulteriore passo verso la normalità, una normalità ancora limitata da alcune regole che ci accompagneranno fino al 30 aprile. Ed altre che entreranno in vigore dal primo maggio come quella della decadenza dell’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi al chiuso. O come l’obbligo di vaccino che decade il 15 giugno per gli over 50, ma resta in vigore fino a fine anno soltanto per il personale sanitario e quello delle Rsa.
Nel dettaglio da oggi entreranno in vigore le seguenti regole.
• Non servirà più il green pass per entrare in negozi, uffici pubblici, banche e poste, alberghi e b&b, per andare dal parrucchiere e dal tabaccaio, per praticare sport outdoor né per sedersi ai tavoli all’aperto di bar e ristoranti. Al contempo resterà in vigore il green pass base per consumare al banco e nelle sale interne oppure per assistere a eventi e gare all’aperto.
• Resta l’obbligo del green pass rafforzato, detenuto dal guarito dal Covid o dal vaccinato, per prendere parte a festeggiamenti di matrimoni o di compleanni, per accedere in cinema, teatri, piscine, palestre, centri benessere, discoteche, convegni, congressi, concerti ed eventi sportivi al chiuso.
• Cade l’obbligo del green pass per accedere ai servizi bus e metro, dove però resta in vigore l’obbligo di mettere la mascherina Ffp2. Salvo per accedere a voli, navi, traghetti e treni non regionali ove servirà il green pass base.
• Abrogata la quarantena! Per chi viene in contatto con positivi. Sarà necessaria solo l’autosorveglianza per 10 giorni con obbligo di ffp2, mentre gli operatori sanitari dovranno fare un tampone al giorno per 5 giorni. Chi ha contratto il virus resterà in isolamento fino a tampone negativo, da eseguire dopo almeno sette giorni per i vaccinati e dieci per i non vaccinati.