NOCI – Il 10 giugno si rinnova l’amministrazione comunale a Noci. Le strade sono colorate da comitati elettorali, manifesti e tazebao. Ognuno propone la sua ricetta e qualcuno, complice i social, inveisce sull’altro. Tra manifestazioni, qualche cena e un po’ di veleni, la cittadina si mostra in fermento, vitale ed appassionata di politica. Ne sono prova le dieci liste nel 2008, dodici liste nel 2013, ben 19 liste nel 2018.
Che significa per Noci questa tornata elettorale? È netta la scissione tra “vecchio” e “nuovo”: Liuzzi e Nisi simboleggiano una politica radicata nei decenni, che storicamente strizza l’occhio ai grandi gruppi imprenditoriali, due coalizioni contigue che si avvalgono indifferentemente dell’apporto di Stanislao Morea, Marino Gentile, Fortunato Mezzapesa, Fabrizio Notarnicola. Peraltro alcuni di loro sembrerebbero essere nel mirino della magistratura, per indagini su grandi appalti gestiti dall’amministrazione Nisi-Morea. Dall’altra parte, a segnare discontinuità con tutto l’apparato storico, i giovani Paolo Conforti e Claudia Gentile. Conforti gode già di due esperienze in consiglio comunale, conosce la macchina amministrativa e le sue criticità grazie anche all’ultima consigliatura, pregna di battaglie contro il governo Nisi-Morea, anche detto delle “larghe intese”, o ‘’dell’inciucio’’, mentre la Gentile è alla sua prima esperienza.
Riusciranno Nisi e Liuzzi a riconquistare le cariche per sé e per tutto lo storico apparato politico che orbita intorno? Oppure Paolo Conforti, e Claudia Gentile, azzereranno le vecchie logiche ed offriranno una nuova ricetta amministrativa? lo sapremo il 10 giugno.