NOCI – Dopo le verifiche di rito, di qualche mese fa, effettuate dai magistrati amministrativi nel territorio di Foggia, che hanno confermato e sentenziato la regolarità della Advenco Ingegneria Srl e delle procedure poste in essere dai Comuni, iniziano ad arrivare anche altri passi verso la verità.
E’ stato infatti rinviato a giudizio, proprio in settimana, per ipotesi di reato 595 del c.p. l’architetto F.F. per aver “offeso l’onore e il decoro” della Advenco Ingegneria S.r.l., nella persona del suo legale rappresentante Conforti Gianmario. Le indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Bari, con atto R.G. 1299/15 RGNR 21-bis, hanno verificato che il tecnico avrebbe inviato una missiva “facendo intendere a chi leggeva la missiva un comportamento illecito precedentemente posto in essere”.
Un primo passo dunque verso la verità dei fatti per la promettente azienda di ingegneria, che ora si costituirà parte civile per il risarcimento del danno. L’azienda nell’ultimo anno è stata oggetto di attacchi mirati atti a minare la serietà ed alimentare dubbi sulla professionalità del suo operato.
La stessa ha prontamente risposto con comunicati e denunce alla Procura per notizie diffamanti e fa sapere adesso che, verso chiunque offenderà il buon nome dell’azienda, si vedrà costretta a segnalare i fatti alle autorità competenti.
La procura di Foggia inoltre prosegue nelle indagini per diffamazione e turbativa d’asta a mezzo stampa, a seguito dell’ulteriore esposto presentato dalla Advenco S.r.l., che vedrebbero addirittura coinvolto “un sindaco di un paese,” in relazione alla faccenda sul dissesto idrogeologico, lanciata sostanzialmente da due testate in particolare, l’Attacco e la Repubblica, che avevano accostato l’azienda ad indagini che non la riguardavano affatto quando tra l’altro erano ancora in corso altre procedure di affidamento. Si va così verso la fine di questioni estranee all’azienda, che può continuare a svolgere il suo operato con professionalità e serenità in Italia e all’estero.