NOCI – Conoscere meglio se stessi, ritrovare l’autostima, imparare a difendersi. Sono solo alcuni degli obiettivi posti dal Wing Chun (“eterna primavera”), una disciplina derivante dal Kung Fu di origine cinese. Forse non tutti conoscono l’arte marziale orientale ma di sicuro qualcuno avrà visto le rappresentazioni cinematografiche dei due esponenti più illustri di questa tecnica: Yp Man e il suo discepolo Bruce Lee.
Il nocese Santino Pugliese domenica mattina al parchetto della Madonna della Croce ha impartito una lezione dimostrativa gratuita per cercare di far conoscere questa disciplina anche ai nocesi. «È una disciplina adatta a tutti, – dichiara a LeggiNoci Pugliese – uomini e donne, e che si può praticare da piccoli fino all’età adulta». Vi sono centinaia di figure per una delle discipline più longeve della tradizione cinese suddivise in Luk Sao, Chi Sao e Go Sao, e che secondo la leggenda affonderebbe le radici nel XVII secolo, ma nella lezione dimostrativa sono state insegnate solo alcune tecniche di base. La più basilare di queste è la posizione del fantino, da questa si sviluppano tutta una serie di figure che hanno come scopo quello di autodifendersi utilizzando a proprio vantaggio la forza dell’aggressore. «Per questo dico che il Wing Chun è molto adatto alle donne» continua Pugliese. Non a caso la leggenda imputa ad una donna, la monaca buddhista Ng Mui, la nascita di questa disciplina. Ella la insegnò ad un’altra donna per sfuggire da un matrimonio combinato.
Nella lezione domenicale vi hanno partecipato alcuni allievi che seguono Pugliese in una palestra di Castellana Grotte, mentre lui pratica il Wing Chun da ben otto anni. «È stato un momento bellissimo – dice Pugliese a fine lezione – non solo si sono individuate alcune tecniche di base che abbiamo simulato all’uomo di legno, ma i partecipanti hanno avuto l’occasione per conoscere meglio se stessi e il proprio corpo in un’ottica di benessere generale».
