NOCI – Anche Noci ha aderito alla manifestazione internazionale Cleanup Day a salvaguardia dell’ambiente. L’associazione “Brigate per l’Ambiente” presieduta da Vincenzo Sansonetti ha dato seguito sabato pomeriggio alla più grande ripulitura delle vie urbane mai organizzata a Noci. 80 volontari, suddivisi in sette squadre, hanno battuto palmo a palmo le strade urbane e di collegamento della cittadina murgiana per ripulirle dai rifiuti e dai sacchetti.
Partiti intorno alle 15 dall’anfiteatro ex piscina comunale le “brigate” si sono dislocate in diversi punti del paese per ripulire via Vecchia per Putignano, il centro cittadino dai Giardinetti della scuola elementare Cappuccini, piazza dei leoni, giardinetti via Di Vittorio; le vie per Massafra e Martina Franca, le piazzole disposte lungo via Alberobello, via Barsento e la zona attorno al santuario della Madonna della Croce con il gruppo guidato da Orazio Notarnicola. Tutti insieme per tenere pulita la nostra città.
Anche i politici e amministratori locali hanno dato il proprio contributo. Hanno partecipato alla giornata il sindaco Domenico Nisi e l’assessore Natale Conforti, quest’ultimo mettendo a disposizione anche un proprio mezzo, alcuni consiglieri di maggioranza, mentre per l’opposizione l’unico ad intervenire è stato il consigliere Paolo Conforti. Dopo circa tre ore di ripulitura sono stati raccolti circa 200 sacchi di rifiuti.
La zona maggiormente inquinata è risultata essere via vecchia Putignano mentre per le tipologie di rifiuto la medaglia d’oro (in senso negativo) va al vetro con diverse bottiglie trovate sparse sui cigli della strada o anche concentrazioni delle stesse in determinati punti. «Sono molto soddisfatto dell’iniziativa – dichiara a LeggiNoci il presidente Sansonetti – abbiamo dimostrato che la maggioranza dei nocesi è sensibile alla tematica, ed anche gli amministratori locali hanno potuto toccare con mano il problema per cui confidiamo in opportune contromisure per cercare di arginare l’inciviltà diffusa. È stato anche un bel momento di integrazione con alcune famiglie ospiti del centro Sprar La Nuova Dimora, e altri ragazzi che sono venuti apposta da Massafra e Gioia del Colle».