NOCI – Questo Piano Integrato non s’ha da fare. Dopo aver rinviato il primo appuntamento per scarsa partecipazione e dopo aver parlato di Sociale, Lavoro, Formazione, Servizi e Turismo nel secondo appuntamento, nonostante non ci sia stata anche qui una grande affluenza, anche l’appuntamento mattutino dedicato a Infrastrutture, Mobilità E Energia dello scorso 24 febbraio, tenutosi sempre nel chiostro di San Domenico, ha confermato quanto detto in precedenza.
Anche in questo incontro, così come nel primo, nessun rappresentante dell’amministrazione, nessun membro della consulta delle associazioni, e nessuna associazione di categoria che abbia interesse dei temi citati, ha preso parte all’evento. A presenziare l’incontro troviamo il coordinatore del Piano Integrato Giancarlo Mastrovito, affiancato da Francesco Moccia, esperto di tecnologia energetica di biomasse.
Sui motivi riguardo la scarsa partecipazione degli incontri nocesi possiamo solo azzardare delle ipotesi. In primo luogo bisogna capire se è stato trasmesso un invito alle categorie che prime fra tutte avrebbero interesse a seguire incontri del genere per sviluppare un adeguato Piano Integrato del Paesaggio. In secondo luogo nessun totem e nessuna locandina è stata posta all’ingresso del chiostro per attirare l’attenzione dei passanti. Infine, possiamo dire che i nocesi non sono sensibili a questo tipo di manifestazioni, o non hanno ben colto il messaggio che tale Piano può dare al nostro territorio. Eppure è stato realizzato un evento di presentazione del Piano per suscitare la curiosità dei cittadini, così come è stata condivisa sui social la locandina degli eventi da parte del Comune. Ciò che è certo è lo scarso intesa tra gli interlocutori del piano e il pubblico che dovrebbe parteciparvi.
Intanto l’ultimo appuntamento è fissato per venerdì 3 marzo alle ore 17.30 sempre presso il chiostro di San Domenico con le tematiche Qualità Ambientale, Rigenerazione Territoriale e Recupero Architettonico.